Lettera dei presidi del Lazio sulla situazione economica delle scuole
Riproduciamo di seguito il testo di una lettera che centinaia di dirigenti scolastici delle scuole statali del Lazio stanno inviando ai familiari degli alunni delle loro scuole. Crediamo che ogni commento sia superfluo. MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITÀ' E DELLA RICERCA
UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO
10° CTP - Centro Territoriale Permanente
ISTITUTO COMPRENSIVO "MARIA CAPOZZI"
Via Bonlfazi 64 -00167 Roma
TELFAX 06/6630905-TEL 06/66040749
CODICE SCUOLA RMIC8BM00R - C.F. 97198140580
Roma, 21/05/2009
Prot. n°2821
A tutti i genitori degli alunni
OGGETTO: Grave situazione finanziaria della scuola
Gentili genitori,
Questa lettera viene inviata contemporaneamente da centinaia di dirigenti scolastici delle scuole statali del Lazio per rendere pubblica la grave emergenza finanziaria in cui si trovano le scuole. Abbiamo pensato di informare direttamente ì nostri utenti riassumendo le cause e le conseguenze di questa emergenza.
Le cause dell'emergenza:
- A cinque mesi dall'inizio del 2009 non abbiamo avuto neanche un euro per il funzionamento quotidiano
- delle scuole.
- Dal corrente anno i fondi per pagare le supplenze sono stati ridotti del 40%.
- Non abbiamo i soldi per pagare le visite fiscali che sono obbligatorie.
- Non abbiamo i soldi per i corsi di recupero che sono obbligatori.
- Le scuole statali italiane devono avere dallo Stato circa un miliardo di euro per spese legittimamente
- affrontate negli anni passati e mai rimborsate dall'Amministrazione.
- Circa il 52% degli edifici scolastici del Lazio non ha le certificazioni relative alla sicurezza e le aule sono
- quasi tutte sovraffollate.
- A questa situazione si aggiungono i pesanti tagli del personale docente e del personale ATA (bidelli e
- amministrativi): 3.211 docenti in meno già dal prossimo anno scolastico e parecchie centinaia di bidelli
- ed amministrativi in meno. Tutto questo nonostante l'aumento degli alunni iscritti.
Le conseguenze sui vostri figli:
• Scuole costrette ad elemosinare persino la carta igienica e le fotocopie.
• Alunni che restano senza docente per un gran numero di ore.
• Forte riduzione del recupero scolastico e dei progetti educativi non finanziati direttamente dai genitori.
• Azzeramento dell'ora alternativa all'insegnamento della religione nelle scuole medie e alle superiori.
• Aule chiuse perché inagibili e progressivo aumento del rischio di incidenti.
Siamo convinti che il problema più grave in questo momento sia la scarsa informazione sulle reali condizioni della Scuola Italiana da parte della società civile (e non solo della politica) che fa si che si investa poco e male nell'istruzione e nella formazione, uniche garanzie per il futuro del Paese. Per cambiare questa situazione abbiamo bisogno di Voi e del Vostro sostegno.
I Dirigenti scolastici delle scuole faranno di tutto per garantire il diritto allo studio e, nello stesso tempo, il contenimento della spesa. Ma nelle attuali condizioni le due cose non sono più conciliabili.
La Scuola è di tutti noi in quanto genitori, cittadini, lavoratori, operatori. E' importante intervenire prima che sia troppo tardi. Vi invitiamo allora a diffondere questo appello con tutti i mezzi a disposizione, facendo pressione nei confronti dei diversi soggetti coinvolti: Ministero, Comuni, Province, Regione, forze politiche e sindacali
L'Associazione delle Scuole Autonome del Lazio invierà una lettera ai cinque prefetti della regione, in quanto garanti dei servizi pubblici e convocherà un'apposita conferenza stampa.
Grazie fin d'ora per il vostro sostegno.
Il Dirigente Scolastico
Prof. Daniele Liberatore Venerd́ 29 Maggio,2009 Ore: 09:53 |