[In Meri Franco-Lao, Trovatori dellAmerica Latina, Borla, Roma 1977, pp. 110-111. Violeta Parra fu pittrice, poetessa, musicista, ricercatrice e interprete di canzoni della cultura popolare cilena. Nata nel 1917 da padre professore di musica e madre contadina, sorella di Nicanor, si suicida nel 1967. Ha scritto Eduardo Galeano in Memoria del fuoco: "... quella cantante contadina, dalla voce flebile, che nelle sue canzoni provocatorie seppe celebrare i misteri del Cile. Violeta era peccatrice e piccante, amava la chitarra, le chiacchiere e linnamoramento, e spesso, per ballare e fare la buffona, le si bruciavano le empanadas. Grazie alla vita, che mi ha dato tanto, canto nella sua ultima canzone; e un sussulto damore la sbalzo nella morte". Una raccolta di testi delle sue canzoni e: Violeta Parra, Canzoni, Newton Compton, Roma 1979]
Grazie alla vita, che mi ha dato tanto: mi ha dato due stelle che, quando le apro, io vedo e distinguo il nero dal bianco e nellalto cielo il fondo stellato, e in mezzo alla folla luomo che amo.
Grazie alla vita, che mi ha dato tanto: mi ha dato ludito che in tutto il suo raggio sente notte e giorno grilli e fringuelli, martelli, turbine, latrati, tempeste e la dolce voce di colui che amo.
Grazie alla vita, che mi ha dato tanto: mi ha dato il suono e labecedario, come le parole che penso e proclamo, figlio, madre, amico e sentiero chiaro che mi porta al cuore di chi sto amando.
Grazie alla vita, che mi ha dato tanto: mi ha dato la marcia dei miei piedi stanchi; con essi ho varcato pozzanghere e spiagge, citta e deserti, montagne e pianure, e la strada tua, la casa, il cortile.
Grazie alla vita, che mi ha dato tanto: mi ha dato il cuore che vuole fuggire quando guardo i frutti del cervello umano, quando vedo il bene lontano dal male, quando vedo dentro il tuo sguardo chiaro.
Grazie alla vita, che mi ha dato tanto: mi ha dato il riso e mi ha dato il pianto; cosi io distinguo la pena e la gioia, i due elementi che fanno il mio canto, che e il vostro canto, il mio proprio canto, e il canto di tutti, il mio stesso canto. Tratto da LA NONVIOLENZA E IN CAMMINO
Foglio quotidiano di approfondimento proposto dal Centro di ricerca per la pace di Viterbo a tutte le persone amiche della nonviolenza
Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: nbawac@tin.it
LA DOMENICA DELLA NONVIOLENZA ============================== Numero 66 del 26 marzo 2006
Mercoledì, 29 marzo 2006
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