Riporto qui di seguito (in italiano e francese) l'informativa che mi è arrivata dal nostro corrispondente francese Jean Combe del Sito Plein Jour. Riguarda la nascita dell'associazione dei figli dei preti che il suo sito sostiene e sponsorizza.
Mi sembra molto interessante e potremmo anche pensare di dichiarare pubblicamente il nostro sostegno oppure di lanciare una cosa analoga qui in Italia.
Che ne dite?
Stefania
« I FIGLI DEL SILENZIO »
Una nuova associazione ! Il suo obiettivo: la difesa dei diritti dei figli dei preti e il diritto dei preti a contrarre matrimonio. PLEIN JOUR accoglie questa nuova realtà e le offre il suo sostegno.
I FIGLI DEI PRETI PRENDONO LA PAROLA.
Si parla spesso di preti che si dibattono tra la loro vocazione e il desiderio di fondare una famiglia. Si parla anche di compagne di preti condannate al silenzio da parte dei prelati che le ignorano o le colpevolizzano.
Cominciamo a parlare dei figli dei preti, altri dimenticati dalla storia, che potranno finalmente essere rappresentati in Francia da questa associazione.
La sua fondatrice Anne-Marie è figlia di un prete e di una religiosa, che hanno riguadagnato la loro libertà per vivere il loro amore e fondare una famiglia.
Ma, dati i pregiudizi della società, questa insolita situazione li ha messi a dura prova.
L’amore che ha unito il prete e la sua compagna è condannato dalla gerarchia della Chiesa ; la sanzione è immediata : il prete deve lasciare moglie e figli e gettarli nella disperazione, oppure lasciare il ministero e precipitare nel caos. Ecco il risultato della politica della Chiesa.
Anne-Marie ha perduto i suoi genitori troppo presto per intraprendere con loro un lavoro di analisi che favorisse la cicatrizzazione. Per anni ha riflettuto sulla loro storia. La sua storia sarà raccontata nel 2013.
Il prolungamento naturale di questo lavoro si realizza oggi attraverso la creazione di una associazione che mira a rappresentare i figli dei preti, le loro famiglie e i loro simpatizzanti.
Alcuni, ancora oggi, nascondono la loro situazione e non osano parlare della loro esperienza. Questa associazione vuole offrire loro un punto di incontro e di scambio, in assoluta confidenzialità, e se del caso pareri giuridici. Talvolta parlare del proprio vissuto, condividerlo con altri, può favorire il superamento.
Infine, partecipare alla vita dell’associazione può contribuire a modificare la posizione della Chiesa cattolica romana, la sola ad imporre il celibato ai preti. L’opinione pubblica è già largamente favorevole a questo cambiamento. La libertà di scelta permetterà di evitare queste sofferenze. I preti potranni quindi compiere gioiosamente il proprio ministero e i loro figli vivere la loro condizione in tutta serenità.
Anne-Marie invita tutti i figli di preti e i loro genitori ad associarsi per percorrere insime una strada verso una maggiore giustizia e un amore più libero.
« Abbiamo commesso alcuni errori e quindi noi e le nostre famiglie sono state emarginate, ma siamo noi le vittime dell’ingiustizia imposta dal Vaticano. Aderire all’associazione « I figli del silenzio », significa fare un piccolo passo verso il cambiamento. Partecipare all’attività dell’associazione significa farne un secondo. E a forza di piccoli passi … Speriamo che tutto cambi ! Ma nel frattempo, alziamo la testa, coscienti dei nostri diritti, per farli valere ».
Contatti : Anne-Marie JARZAC - Résidence du Parc (Sapins B) – 38430 MOIRANS
Tél. : 04 76 35 36 75
Mail : enfantsdusilence@gmail.com
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« LES ENFANTS DU SILENCE »
Une nouvelle association ! Son objet : la défense des droits des enfants de prêtres et celle du droit des prêtres à se marier. PLEIN JOUR accueille cette nouvelle venue et lui offre son soutien.
LES ENFANTS DE PRETRES PRENNENT LA PAROLE.
On parle souvent des prêtres déchirés entre leur vocation et le besoin de fonder une famille.
On parle aussi des compagnes de prêtres condamnées au silence par des prélats qui les ignorent ou les culpabilisent.
On commence à parler des enfants de prêtres, autres oubliés de l’histoire, qui pourront désormais être représentés en France par cette association.
Sa fondatrice Anne-Marie, est fille d’un prêtre et d’une religieuse qui ont repris leur liberté pour vivre leur amour et fonder une famille. Mais compte tenu des préjugés de la société, cette situation insolite leur a été une épreuve très dure.
L’amour qui unit le prêtre et sa compagne est condamné par la hiérarchie de l’Eglise ; la sanction est immédiate : le prêtre doit quitter femme et enfant et les réduire au désespoir, ou quitter son sacerdoce et plonger dans le désarroi. Voilà ce qui résulte de la politique de l’Eglise.
Anne-Marie a perdu ses parents trop tôt pour faire avec eux un travail d’analyse et de cicatrisation. Pendant des années elle a enquêté et réfléchi sur leur histoire. Son récit va paraitre en 2013.
Le prolongement naturel de ce travail se réalise aujourd’hui dans la création d’une association visant à rassembler les enfants de prêtres et leurs familles et sympathisants.
Certains, encore aujourd’hui, cachent leur situation et n’osent pas parler de leur vie. Cette association veut leur offrir un cadre de rencontre et d’échanges en toute confidentialité et au besoin des conseils juridiques. Pouvoir parler de son vécu, partager avec d’autres peut favoriser la cicatrisation.
Enfin, participer à la vie de l’association peut contribuer à faire évoluer la position de l’Eglise catholique romaine, la seule à imposer le célibat aux prêtres. L’opinion publique est déjà largement favorable à ce changement. La liberté de choix permettra d’éviter bien des souffrances. C’est alors que les prêtres pourront s’épanouir dans leur ministère et leurs enfants vivre leur condition en toute sérénité.
Anne-Marie appelle tous les enfants de prêtres et leurs parents à la rejoindre dans cette association pour faire route ensemble vers plus de justice et plus d’amour.
« Nous n’avons commis aucune faute, et pourtant, nous et nos familles sommes marginalisés, alors que nous sommes victimes d’une injustice imposée par la Vatican. Adhérer à l’association « Les Enfants du Silence », c’est faire un petit pas vers le changement. Participer à l’action de l’association c’est en faire un autre. Et à force de petits pas…….Espérons ce changement !! Mais en attendant, soyons conscients de nos droits, et pour les faire valoir, redressons la tête »
Contacts : Anne-Marie JARZAC - Résidence du Parc (Sapins B) – 38430 MOIRANS
Tél. : 04 76 35 36 75
Mail : enfantsdusilence@gmail.com