Sicuramente c'è da riconoscere che il cuore umano è un mistero difficile da capire a partire dalla persona che lo possiede. Io posso solo dirvi quello he sento dentro il mio. Ho letto molto, e non solo qui, le storie di tante di voi che mi hanno fatto soffrire e pensare. Sicuramente non tutte sono finite solo a causa del ministero sacerdotale, ma magari si sono affievolite e spente come accade per la fine di tanti amori.
Al di là dei casi singoli, certamente la legge celibataria è un impegno faticoso che ha sicuramente le sue ragioni ma anche molte pecchè.
Quello che però volevo comunicarvi è la mia esperienza di uomo e di prete. Personalmente mi sono innamorato tante volte, alcune in maniera superficiale, altre in modo molto profondo, e la lotta più forte dentro di me è stata il capire che se provavo amore per una creatura questo non voleva dire che il mio cuore fosse diviso e quindi un cuore diventato di "serie B". Non potevo accettarlo anche perchè nel mio amare misentivo pienamente uomo e pienamente prete. Non ho mai provato disagio a Messa, nella Confessione, nel ministero, ma nutrimento nel mio essere pieno di questo sentimento.
Ma per arrivare a questo ho faticato molto, ho lottato soprattutto dentro di me e sono stato seguito da ottimi confessori che mi hanno tolto ogni senso di colpa. Care amiche, il senso di colpa che ci avvolge a noi sacerdoti non appena si affaccia un sentimento di amore è terrificante. E' una bomba a tempo che si nasconde, che sembra sparire eppoi deflagra! Non so, forse perchè si pensa che il Celibato sia non avere una donna, o un amore...Ma io penso che Celibato e Castità siano prima di tutto relativi al come ci si rapporta agli altri, se ti servi delle persone o se le ami, se le usi o se ti fai strumento di amore e generosità verso di loro. Perciò sono vicino a voi, ma so anche che la paura di provare qualcosa se non viene lavorata e se non hai vicino persone sagge che ti guidano, è difficile gestirla. La puoi soffocare...eppoi spunta all'improvviso e tu se non sei maturato scappi via.
Volevo solo comunicarvi questo. Grazie delle vostre riflessioni che mi aiutano molto a crescere.
donfy