Sequestro Caronte e Tourist SpA. E se la Montagna avesse partorito un Topolino?

di Antonio Mazzeo

Sei mesi di amministrazione giudiziaria per rimuovere le zone d’ombra e le criticità che hanno favorito l’infiltrazione criminale all’interno di una delle maggiori società di navigazione in Italia. E’ quanto disposto il 21 gennaio 2021 dalla Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Reggio Calabria (presidente Ornella Pastore) nei confronti della Caronte & Tourist S.p.A., l’holding delle famiglie Franza e Matacena che ha assunto il controllo monopolistico del traghettamento di auto, camion e tir nello Stretto di Messina. L’amministrazione giudiziaria era stata richiesta quasi un anno prima – il 24 aprile 2020 – dal Procuratore della Repubblica di Reggio Calabria dopo una complessa indagine del Centro Operativo della Direzione Investigativa Antimafia che ha ipotizzato “l’esistenza di un rapporto di stabile ed oggettiva agevolazione tra l’esercizio delle attività economiche riferibili alla struttura imprenditoriale della Caronte & Tourist operanti in questa provincia ed esponenti della ‘ndrangheta o collusi con questa”.
Il Tribunale reggino ha nominato la dottoressa Maria Concetta Tripodi e l’avvocata Rosa Isgrò quali amministratori giudiziari della SpA, disponendo un carico di lavoro più che gravoso: la presenza costante delle due professioniste negli incontri e nelle riunioni con il management e il personale direttivo della società; l’esame dei bilanci, del modello organizzativo e gestionale e delle iniziative assunte a seguito del provvedimento di prevenzione; la verifica dei servizi svolti dagli appaltatori, dai fornitori e dai committenti; il controllo degli atti di acquisto e pagamento effettuati, ecc., ecc.. Misure sufficienti a riportare ordine e legalità all’interno del grande gruppo aziendale in un lasso di tempo di appena 180 giorni? Ne sono ovviamente convinti i giudici calabresi che nel decreto che dispone l’amministrazione giudiziaria della Caronte & Tourist, chiariscono i presupposti giuridici e le ragioni socio-economiche di questo strumento antimafia innovativo e alternativo. Continua in: antoniomazzeoblog.blogspot.com



Mercoledì 10 Febbraio,2021 Ore: 22:25