- Scrivi commento -- Leggi commenti ce ne sono (0)
Visite totali: (374) - Visite oggi : (1)
Questo giornale non ha scopo di lucro, si basa sul lavoro volontario e si sostiene con i contributi dei lettori Sostienici!
ISSN 2420-997X

Canali social "il dialogo"
Youtube
- WhatsAppTelegram
- Facebook - Sociale network - Twitter
Mappa Sito

www.ildialogo.org UN RAPPORTO D'AMORE NATO CON L'ANTIPATIA ED ESPLOSO DOPO UNA SIMBIOTICA AMICIZIA FECONDA PER ENTRAMBI, LUI SI ERA INNAMORATO PRIMA DI ME, DALL'”ESILIO?” DI ERNESTO MIRAGOLI,A CURA DI CARLO CASTELLINI.

UN RAPPORTO D'AMORE NATO CON L'ANTIPATIA ED ESPLOSO DOPO UNA SIMBIOTICA AMICIZIA FECONDA PER ENTRAMBI, LUI SI ERA INNAMORATO PRIMA DI ME, DALL'”ESILIO?” DI ERNESTO MIRAGOLI

A CURA DI CARLO CASTELLINI.

Caro Ernesto,
scrivere una storia in poche parole è difficile, descrivere la cosa più bella della tua vita è quasi impossibile, perchè le parole sono povere, per descrivere ogni sensazione provata e di come il cuore si sente colmo d'amore e di felicità che ti rende positivo e propositivo nei confronti del mondo e di chi ha più bisogno di te. Questo è quanto è successo a me da quando lui è entrato a far parte della mia vita.
Il nostro è stato un rapporto nato con l'antipatia, cresciuto per il caso che ci faceva incontrare in continuazione anche a distanza di mesi (o il Signore come penso io che ci riportava di continuo l'uno nella vita dell'altro) ed esploso dopo una simbiotica amicizia che risultava feconda per le vite di entrambi.....da qui all'amore il passo è stato inevitabile, perché il bene che ci volevamo non riusciva più a contenersi nel semplice ti voglio bene.....avevamo bisogno di dirci ti amo ed anche quello non riusciva a contenere quel sentimento così grande e bello.
Lui a dire il vero si era innamorato prima di me, ma io non lo capivo perché fino a quel momento, a quest'amicizia così stupenda, pensavo che i sacerdoti fossero quasi “asessuati”, mai avevo provato niente più dell'amicizia fraterna con gli altri sacerdoti che avevo frequentato anche in maniera stretta nei periodi precedenti.
Lui era fantastico, presente, fratello, padre amico, confidente, compagno di giochi,.....qualunque cosa.....ed io con lui mi sentivo me stessa, come se guardassi allo specchio una me più bella, più intelligente, più felice, io con lui mi sentivo completa davvero.
Un giorno lui decise di allontanarsi ed io stetti male perché non capivo il motivo, così lo sgridai e lui mi chiese perdono e che non avrebbe mai più voluto vedermi star male per lui, che avrebbe cercato in tutti i modi di rendermi felice perché nel vedermi star male stava peggio lui....
…...Così dopo un mese circa lui, quasi in lacrime mi disse che era innamorato di me ed io gli dissi di non dirlo manco per scherzo perché noi due eravamo come fratelli. Mi scrisse una lettera stupenda di ciò che aveva provato mentre eravamo mano nella mano. Ma io non alimentai il suo sentimento, avendo paura poi di perderlo davvero.
Con il tempo cambiai e lui capì che i miei sentimenti erano mutati: la sera al telefono ci dichiarammo e due giorni dopo arrivò anche il primo bacio. Abbiamo passato un periodo splendido, ed anche lui rendeva meglio anche in parrocchia anche se ogni tanto entrava in crisi, perché sentiva che stava violando la regola che è imposta.
Un giorno decise di dire tutto al vescovo ma io lo consigliai di aspettare, di capire se il nostro amore era per lui importante come diceva, perché non avrei mai voluto averlo accanto triste o pentito
di avermi scelto. Per me Dio ci stava sorridendo, perché l'amore proviene da lui ed in me stava facendo prodigi.....sapevo perfettamente che sarei riuscita ad amarlo per tutta la vita perché già da quello sguardo mi ero impegnata con il Signore e ne ero felice.
Ebbi un ritardo e non sapevo se dirglielo o meno, entrambi eravamo alla prima esperienza per cui eravamo inesperti e innocenti in tutto, pensavo che non potesse avere bambini perché così gli aveva detto il medico qualche giorno prima, per cui non mi preoccupavo più di tanto per questo ritardo, fin quando a seguito di una sua crisi io feci un atto spregiudicato ed incosciente: iniziai a nuotare all'impazzata non ostante avessi nausee giramenti di testa ecc. ecc. e all'improvviso, mentre ero decisa di non tornare più a riva mi tornarono in mente le sue parole (anche se per qualche tempo dovesse sembrare il contrario non dubitare mai che io ti amo o che abbia giocato con te, perché io ti amo e ti amerò per tutta la vita.....tu devi credere in te stessa e devi vederti bella come ti vedo io perché lo sei e sei anche la persona migliore che abbia incontrato in tutta la vita), in quel momento allora pensai di tornare indietro perché non avrei mai voluto farlo star male a causa mia, ma ebbi un forte dolore e da quel momento in poi è cominciato il calvario. Il mio senso di colpa mi portò a pensare che ero in attesa e che l'avevo perso, sentendomi quasi assassina.
Per cui il giorno dopo, nel corso di una conversazione con lui, gli chiesi se era certo di ciò che mi aveva detto qualche giorno prima (e cioé che non poteva aver figli) e lui mi rispose di no......così lui convinto che fossi in attesa mi convinse a parlare con sua sorella dei miei sintomi.
Lei capì che non parlavo di un ragazzo qualunque ma di suo fratello così a me non disse nulla ma parlando con lui lo fece vergognare di sé stesso.....per circa due mesi lui cercò di conciliare noi al suo ministero ma poi prese la decisione di entrare in silenzio per un lungo periodo ma me lo disse nel corso di una telefonata alla quale non potevo rispondere liberamente.
Da quel momento in poi ad ogni mio raro tentativo di comunicare che avevo bisogno di parlare dal vivo, ho ricevuto telefonate minatorie da parte della sorella, la quale mi accusava di qualunque cosa anche della responsabilità di avere condannato il fratello alle fiamme dell'inferno e dell'infelicità su questa terra per aver vissuto la nostra storia. Lui non si sente più. E' andato a Roma a studiare ma so che non sta bene.
Non aspetto un figlio da lui, ma avevo voglia di fare progetti insieme a lui. Anche per essere utili nei confronti di chi era meno fortunato di noi.
Per questo io sono felice di continuare a dire che lo amo anche se lui ora mi rinnega, mi fa credere col suo silenzio di avermi dimenticata e di e mi fa sentire una nullità.....Io lo amo e ringrazio Dio di avermelo messo nel cammino per crescere, maturare e per testimoniare a tutti che è l'amore che salva, che rende unici, belli e utili alla società.
Per questo spero che presto anche i preti potranno sposarsi, affinché non sia precluso loro di vivere l'amore che non è peccato ma il sentimento più nobile e grande che il Signore ci abbia potuto donare insieme alla Vita e alla capacità di collaborare materialmente alla nascita della vita.
Attualmente io, non ostante sia passato più di un anno da quell'ultima telefonata, ancora aspetto che torni a sorridermi.....perché so che questa assenza non è giusta per nessuno dei due e ritengo un grave peccato che due persone che si amano come ci amavamo noi, debbano tornare ad essere meno di estranei, in nome di una legge meramente disciplinare la cui natura divina è inesistente....
Spero che il Papa possa fare qualcosa in questo senso per permettere a chi come me e lui soffrono per un amore giudicato “impossibile” ma che il Signore ha reso possibile e trasformandoci in persone migliori anche con gli altri nel periodo in cui ci stavamo accanto e almeno per quanto mi riguarda, più innamorata e grata anche di Dio per quel grande dono d'amore che mi aveva fatto e che lui stesso chiamava periodo di grazia, è la storia più bella della mia vita che non aveva contrapposizione ne confronto con lui. (Da “ESILIO?”, DI ERNESTO MIRAGOLI, a cura di Carlo Castellini).



Giovedì 16 Maggio,2019 Ore: 22:33
 
 
Ti piace l'articolo? Allora Sostienici!
Questo giornale non ha scopo di lucro, si basa sul lavoro volontario e si sostiene con i contributi dei lettori

Print Friendly and PDFPrintPrint Friendly and PDFPDF -- Segnala amico -- Salva sul tuo PC
Scrivi commento -- Leggi commenti (0) -- Condividi sul tuo sito
Segnala su: Digg - Facebook - StumbleUpon - del.icio.us - Reddit - Google
Tweet
Indice completo articoli sezione:
Pretisposati si' grazie!

Canali social "il dialogo"
Youtube
- WhatsAppTelegram
- Facebook - Sociale network - Twitter
Mappa Sito


Ove non diversamente specificato, i materiali contenuti in questo sito sono liberamente riproducibili per uso personale, con l’obbligo di citare la fonte (www.ildialogo.org), non stravolgerne il significato e non utilizzarli a scopo di lucro.
Gli abusi saranno perseguiti a norma di legge.
Per tutte le NOTE LEGALI clicca qui
Questo sito fa uso dei cookie soltanto
per facilitare la navigazione.
Vedi
Info