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www.ildialogo.org Bestemmia o Progetto?,di Mario Mariotti

Bestemmia o Progetto?

di Mario Mariotti

Se uno si dichiara ateo e marxista (ce ne rimane ancora qualcuno?) io gli dico che può andare tranquillo, perché, senza saperlo, sta cercando di seguire Gesù Paradigma. Gesù, infatti, è ateo perché Dio Lui stesso; ed e marxista perché si determina nell’"amare condividendo", prassi che genera strutturalmente una società di fratelli, senza servi e senza padroni, e quindi il comunismo. Siccome, poi, quando noi lo facciamo, di amare condividendo, noi siamo genitori e fratelli di Gesù, e questo ce lo ha detto Lui stesso, noi siamo atomi, cellule di Dio, e quindi atei che danno esistenza al1'more incarnato che condivide e quindi al Signore, che sta portando a compimento il Regno, questo nostro mondo quando sarà pieno di giustizia, egualitarismo, solidarietà, libertà dagli idoli, fraternità, condivisione. Se poi il mio interlocutore perde il filo del mio ragionamento, e rimane perplesso, io gli semplifico subito il messaggio: il Buon Samaritano e l'ateo che, contrariamente a quello che fanno il prete ed il teologo quando si imbattono nella sofferenza della vittima dei briganti, si lascia prendere dalla compassione, prova a mettersi nei panni della vittima; fa a lei quello che vorrebbe ricevere se la vittima fosse lui stesso.
Gesù ci dice di fare come colui che ha 'avuto' compassione. Gesù, poi, non ci dice, ma e sottinteso, che il prete ed il teologo, cioè la religione, non toglie la sofferenza del mondo. Gesù non ci dice ancora, perché non lo può sapere, quanta sofferenza genererà nel mondo la sua religione, messa a punto da San Paolo contrariamente alla Sua volontà, perché Lui era venuto per liberarci proprio dalla religione, e per proporci la laicità fraterna e solidale del Buon Samaritano, unica dimensione per unificare il genere umano. S.Paolo aveva ancora nella testa il concetto di Dio come Altissimo, e la logica del sacrificio dell'Ant. Testamento, per cui ha tradotto il laico Gesù nel Figlio dell'Altissimo, che si adegua alla volontà del Padre e si lascia assassinare per costituire, col Suo sacrificio, quel capitale inestinguibile di Grazia di Dio da usare per rimuovere tutte le porcate che i fedeli-credenti in Lui compiranno per omnia saecula seculorum amen'!
Se il Santo avesse tenuto la bocca chiusa, avrebbe risparmiato all'umanità chissà quanta sofferenza, indotta in nome di Colui che 'era venuto', proprio per dirci che noi esistiamo per essere Sue mani e togliere sofferenza a tutti i viventi, compresi, i minimi, che Lui ama.
Ma forse, se non c'era San Paolo, saltava fuori qualcun'altro a travisare il messaggio del Signore ed a prostituirlo in religione. L'uomo crede ad un Dio reato da lui stesso; definisce il credere in Lui il fondamento della Sua protezione è della Sua alleanza; lo qualifica come Salvatore e non come Paradigma di salvezza, e, su quest'eresia, costruisce i secoli e secoli di cristianesimo reale, con tutto i1 negativo blasfemo che lo ha accompagnato.
Dio non Altissimo, ma Padre come quello del Figliuol prodigo; noi genitori 'e' fratelli del Signore quando amiamo condividendo il figlio dell'Uomo venuto non per essere servito ma per servire; il Buon Samaritano come esempio da seguire per dare senso alla nostra vita. Ecco la sintesi del messaggio relativo all'evento-Gesù di Nazareth, che non è una religione, ma una prassi, che noi dobbiamo vivere in rapporto all'affamato ed all'assetato.
Quindi, tornando a chi si dichiara ateo-marxista, il suo non sarebbe un peccato, ma la sequela al progetto di Dio per noi. C'è 'solo da verificare se c'è la coerenza fra le parole ed i fatti, o se si tratta di millantato credito....



Domenica 31 Marzo,2019 Ore: 10:42
 
 
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