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Lettera a Papa Francesco di un Prete Sposato,di Perin Nadir Giuseppe

Ultimo aggiornamento: August 07 2013 20:46:23.

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Autore Città Giorno Ora
Giuseppe Zanon Cottolengo-Brescia 07/8/2013 10.19
Titolo:Complimenti
Giuseppe Nadir,
complimenti,come sempre, per il tuo articolo pensato, profon-do e vissuto intensamente. Vorrei commentarlo, facendo alcune domande a papa Francesco, in libertà, nella libertà dei figli di Dio.

1) Papa Francesco hai colto con quanta stima e con quanto amore si rivolge a te Giuseppe Nadir, prete sposato, sacerdote non più in ministero?
‘Ho provato una grande gioia e una profonda commozione’ al suo primo saluto,
‘Ho ringraziato Dio per il dono..’ d’averlo come papa, ‘Benvenuto, amato Papa Francesco’ ti dice, ‘Possa lo Spirito Santo sostenerLa , guidarLa, illuminarLa, confortarLa…’ è la sua preghiera.
Ma lo sai, papa Francesco, che questo presbitero è uno dei 100.000 (cento-mila) messi bruscamente alla porta da Santa Matrigna Chiesa per il solo fatto che optavano anche per il sacramento del matrimonio?

2) Hai presente quanti ce ne sono che, come Giuseppe, avrebbero tutte le carte in regola per riprendere ad esercitare il ministero sacerdotale?. E in questo momento di carenza di preti e di tentativi estemporanei per rimediar-
vi (ordinazione di pastori protestanti, organizzazione di Unità pastorali), essi sarebbero una vera manna. Quanti ce ne sono! Ed io, nel mio piccolo, ne conosco molti che potrebbero essere ottimi sacerdoti e che nel frattempo lavorano ‘…come umili servitori nella vigna del Signore’.

3)Dopo i tuoi successi in Brasile, hai fatto capire decisamente che la Chiesa deve cambiare. Lo pensi anche per quanto riguarda la questione del celibato obbligatorio dei preti? Hai voglia veramente di vederci dentro in modo chiaro,
in modo sincero, in modo evangelico, in modo francescano? Sei stato in Brasile, vieni dall’America latina, tu sai bene cosa avviene laggiù! Possiamo sperare di non sentir più la retorica della ‘Fulgida gemma del celibato’, ma gustarci invece un celibato scelto liberamente, vissuto con convinzione, alla luce del sole, a bene e ad esempio di tutto il popolo di Dio?

Questo si aspettano da te e per questo pregano (come tu desideri) i due Giuseppe veneti: Giuseppe Perin e Giuseppe Zanon
Autore Città Giorno Ora
francesca salvador falconara albanese 07/8/2013 20.46
Titolo:dal mio osservatorio
Dal mio osservatorio dico che: la Chiesa da un bel po' sta perdendo le migliori risorse. E dover fare i conti con chi resta, è un sfida, perchè non sempre gli interlocutori che ci si trova davanti capiscono la vita reale. E'anche vero, per il mio modo di accostare le cose che: l'ostacolo che ho fuori ce l'ho dentro, e sempre a me devo tornare. Quanto al papa, conoscendo un po' la Chiesa del sud America, sì mi aspettavo una posizione più coraggiosa. E' anche vero che, se non si "vedono" e se non ci si mette tutti d'impegno a lavorare su una serie di questioni culturali di fondo, non è una legge che cambia le situazioni.