La scelta della pasqua

di Claudio Coppini

Davanti al mistero della pasqua
non ci sono più parole da cercare, da scoprire,
considerazioni nuove da approfondire,
ma accoglierne il dono sorprendente:
Cristo è risorto.
Si potrebbe dire
che la Bibbia è tutta qui.
E l’essenza del Vangelo
si racchiude in tre parole più tre:
Cristo è risorto. E’ veramente risorto.
Se viviamo la pasqua fermandoci
alla morte in croce di Gesù,
come scrive l’apostolo,
ahimè, vana è la nostra fede
e miseri siamo.
I passi verso la croce
e sostare nudi
al cospetto del crocefisso
sono un passaggi decisivi.
Ma solo se accogliamo la sua vita
e affidiamo la nostra
ogni giorno al Risorto
con cuore aperto e vibrante
egli si rivelerà.
E si adempirà la promessa
della nuova nascita
e la buona notizia
del regno di Dio in noi.
La resurrezione di Gesù
non la si può capire, spiegare
e neppure restare
in ostinata attesa.
Il Risorto lo si può solo vivere
in fiduciosa attesa e semplicità di cuore.
A noi resta la “Scelta”,
se affidarci a una promessa vana,
predisposta dal potere umano
o fidarci di un’altra, folle
offerta dal Figlio di Dio,
morto sulla croce
per la salvezza di tutti,
resuscitato il terzo giorno.
Il senso e la consistenza della vita
passerà attraverso il peso che sapremo dare
alla “Scelta”.



Domenica 11 Ottobre,2020 Ore: 19:51