Diritti.
Prosegue la raccolta firme dell'ACAT per l'introduzione del reato di tortura

di Agenzia NEV del 7 gennaio 2010

Fino al 15 febbraio servono 100mila firme da consegnare alle massime autorità del paese


Roma (NEV), 7 gennaio 2010 - In Italia non esiste il reato di tortura: Convenzione delle Nazioni Unite contro la tortura del 1984. il nostro codice non lo prevede, nonostante il nostro paese abbia sottoscritto e ratificato la Convenzione dell'ONU contro la tortura sin dall’11 febbraio 1989. Denunciando questa carenza del codice penale, l'Azione dei cristiani per l'abolizione della tortura (ACAT), insieme ad altre associazioni italiane ed internazionali, ha lanciato lo scorso 10 dicembre, in concomitanza con il 61° anniversario della Dichiarazione dei diritti umani, una raccolta di firme tesa a promuovere un provvedimento legislativo che riconosca esplicitamente il reato di tortura, come previsto dalla
I promotori dell'iniziativa chiedono al Presidente della Repubblica, ai Presidenti della Camera e del Senato, al Presidente del Consiglio, di “adoperasi affinché si introduca nel diritto penale italiano il reato di tortura, dando positivo sbocco alle specifiche proposte di legge giacenti nei due rami del Parlamento, superando le resistenze che finora hanno impedito la loro approvazione”. Solo con tale provvedimento, affermano i promotori della raccolta di firme, l'Italia potrebbe tener fede agli impegni internazionali assunti da oltre vent’anni e si “doterebbe di uno specifico strumento indispensabile per prevenire e combattere questa grave violazione dei diritti umani, dando un forte messaggio di sostegno e di speranza a quanti oggi sono vittime di tortura o altre pene o trattamenti crudeli, inumani o degradanti”.
“Oggi, in Italia, la morte di Stefano Cucchi ed i fatti del G8 di Genova non hanno un nome; anche per questo raccogliamo 100.000 firme da consegnare al Presidente Napolitano”, sottolineano i promotori della sottoscrizione, tra cui anche: Medici contro la tortura, il Movimento Rinascita Cristiana, l'ACAT Francese, e la Federazione Internazionale delle ACAT (FIACAT, www.fiacat.org) che promuove l'iniziativa all'estero. La raccolta di firme si chiuderà il prossimo 15 febbraio.
Per informazioni, sostegno alla campagna e per i moduli: www.acatitalia.it  - posta@acatitalia.it


Sabato 09 Gennaio,2010 Ore: 17:22