Roma (NEV), 30 settembre 2009 - "Contaminazione": questa la parola chiave intorno alla quale si è svolto il "Seminario Farel" concluso oggi pomeriggio a Firenze e indirizzato ai produttori televisivi di programmi religiosi dell'Europa Latina. Il seminario ecumenico internazionale che prende il suo nome dal riformatore di Neuchâtel (CH) Guillaume Farel (1489-1565), per tre giorni ha visto confrontarsi registi e produttori di trasmissioni a carattere religioso, rappresentanti di chiese e esponenti di televisioni pubbliche europee sul rapporto tra televisione e internet. Insieme hanno esplorato le nuove vie della multimedialità, a partire dalle opportunità che offre oggi internet (vedi NEV 38/09).

"Il mondo di internet è poliedrico e presuppone modalità di comunicazione diverse - ha notato Gianna Urizio, regista del programma "Protestantesimo-Raidue" -. La stessa televisione sempre più sarà condizionata da internet. Oggi non è più possibile tracciare una chiara linea di demarcazione tra i diversi campi mediatici siano essi stampa, video, internet, o radio. Allora la domanda centrale che noi registi e produttori televisivi dobbiamo porci è: quali sfide ci pongono le nuove tecnologie dell'informazione?". Tra le conclusioni del "Seminario Farel" - organizzato quest'anno dalla rubrica televisiva "Protestantesimo-Raidue" a cura della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI) e svoltosi dal 28 al 30 settembre presso l'Istituto avventista di cultura biblica "Villa Aurora" di Firenze - è stata la consapevolezza che le chiese cristiane e i programmi televisivi che ad esse si riferiscono, non possono più prescindere dalle opportunità che offre internet, ma devono aprisi alla contaminazione dei diversi modi di comunicazione. Tra le proposte emerse nel corso dei lavori anche quella di istituire a fianco del "Prix Farel", il festival televisivo del film religioso di Neuchâtel (CH) che ogni due anni si svolge in alternanza al "Seminario Farel", un nuovo premio per il miglior prodotto video in internet attinente a temi religiosi (www.farel.tv).