Lettera
Funerali di Stato

di Miriam Della Croce

Gentile direttore, alcuni considerano i funerali di stato che nel nostro Paese si stanno ormai susseguendo a distanza di mesi, un atto di ipocrisia. E questo perché non sembra giusto tributare onori a persone morte, che non erano state tenute nel minimo conto quando erano in vita. Però gli uomini politici italiani hanno qualche giustificazione: erano distratti da pensieri più importanti della messa in sicurezza di case e scuole e ospedali, e se avessero previsto la possibilità di una disgrazia, certamente avrebbero provveduto ad evitarla. E quindi, poiché non possiamo e non vogliamo offendere nessuno, diciamo che i funerali di stato svolti negli ultimi tempi, non sono atti di ipocrisia, ma atti di contrizione.
 
Miriam Della Croce



Luned́ 12 Ottobre,2009 Ore: 16:56