Col Nome di Dio Clemente e Misericordioso

Il giorno 27 dicembre 2009 era la ricorrenza di Ashura, giornata di lutto ove i musulmani commemorano l’uccisione, il martirio di Husayn, nipote del Profeta Muhammad. Una data che nell’immaginario del mondo cristiano può richiamare la passione di Gesù Cristo. Durante questa sacra giornata di lutto, nella capitale dell’Iran, Tehran, gruppi di teppisti hanno distrutto auto, bruciato effigi sacre, ferito credenti in preghiera, rotto vetrine, aggredito numerosi agenti di polizia: perchè tutta la stampa italiana e più in generale europea e americana difende questi criminali? Perchè non deplora chi distrugge negozi o assalta luoghi di culto? Perchè i governi di Stati Uniti ed Europa, invece di condannare questi terroristi, li invitano ed incoraggiano a proseguire nella loro opera di devastazione e distruzione?

Il perchè è evidente: la Repubblica Islamica dell’Iran oggi è uno dei pochi Stati liberi al mondo, sovrani, indipendenti. Per Stati liberi si intendono quelle nazioni che non obbediscono, come invece la stragrande maggioranza dei governi, agli ordini degli Stati Uniti e di Israele.

Ecco spiegato chi paga questi teppisti e perchè tutti i giornali, tutti i quotidiani, tutte le televisioni, senza eccezione alcuna, si sono schierati al fianco di questi delinquenti e terroristi presentati come “opposizione libera e democratica”.

In difesa di uno dei pochi Stati liberi del mondo, invitiamo tutti i cittadini che hanno a cuore i valori di libertà e della convivenza civile e religiosa, e che rifiutano le continue interferenze del colonialismo anglo-americano e sionista, a partecipare al sit-in organizzato dalla Comunità religiosa iraniana di Roma che si terrà

sabato 16 gennaio dalle ore 14.30 alle 16.30

in Via Nomentana n. 361 di fronte all’Ambasciata della Repubblica Islamica dell’Iran.

Per adesione e informazioni: coreir110@yahoo.it - 3312549848 

    -Associazione Islamica Imam Mahdi (AJ)

- Associazione Islamica Ahl-al-Bayt

- Redazione “Il Puro Islam”

- Comunità sciita libanese in Italia

- Studenti iraniani seguaci della linea dell’Imam in Italia

- Gruppo femminile “Nur-al-Zahra”

- Unione delle donne iraniane in Italia

- Studenti italiani di Qom (Iran)