Noi musulmani diciamo no all'utero in affitto

di Amina Donatella Salina

 
In queste ultime settimane l attualità ha riportato sotto i riflettori mediatici la questione della maternità surrogata dopo la controversa sentenza del tribunale di Trento che legittimava l'adozione di un bambino nato da madre surrogata da parte di una coppia gay. La giustificazione principale è stata la creazione di un legame affettivo tra i due "padri" ed il bambino. Ma occorre sottolineare che l amore non basta.Non solo perché si tratta di un legame artificiale ma soprattutto perche toglie un diritto fondamentale ad un bambino quello di avere una madre. È veramente mostruoso e perverso pensare che un essere umano venga concepito da una donna con l'intenzione di separarsene per denaro attuando una vera e propria "vendita" a due estranei danarosi. Non solo ma ove questa pratica aberrante è ammessa si recide il legame madre-figlio, ciò che di più sacro esiste al mondo, e a questo ultimo è fatto divieto di risalire all'identità della madre naturale. Tutto ciò ha ripercussioni gravi sulla crescita di questi bambini esposti al rischio di depressione suicidi o comportamenti antisociali.
Facciamo appello a tutti perche questa pratica non sia legalizzata nel nostro Paese. Per le famiglie che vogliono legalmente adottare i tempi sono lunghissimi e le spese ingenti mentre invece se questa pratica fosse legale per chi può i tempi sarebbero velocizzati. Comprare un figlio diventerebbe più conveniente che adottare legalmente. Ormai ne abbiamo viste di tutti i colori e sembra non ci sia limite alla perversione Per amore di Dio fermateli.
Amina Donatella Salina 


Sabato 11 Marzo,2017 Ore: 19:05