Si allunga il tragico elenco dei morti sul lavoro

di Domenico Stimolo

Purtroppo è morto oggi a Catania  il giovane ventunenne Davide Calogero. Ricoverato giorno 16 novembre al centro Grandi Ustioni dell’ospedale Cannizzaro di Catania con ustioni di terzo grado a seguito della fiammata che lo aveva colpito presso la “ Ro.fe.me” ( Rottami ferrosi e metallici). Aveva portato le ferraglie raccolte nelle strade. Era la sua precarissima e poverissima attività quotidiana.
Un mese addietro, il 26 ottobre,  un lavoratore catanese ( residente a Mascalucia)  di 55 anni Gaetano Alessi Batu è morto nel suo luogo di lavoro a Belpasso – industria di pietra lavica -, schiacciato da una grande lastra di pietra lavica.
Come riportato dal sito  “ Osservatorio indipendente di Bologna morti sul lavoro” che aggiorna quotidianamente sui lavoratori morti a seguito di infortunio nei luoghi di lavoro, in SICILIA dall’inizio dell’anno ad ora sono morte 38 persone: Palermo 9, Agrigento 5, Caltanissetta 3, Catania 7, Enna 3, Messina 4, Ragusa 3, Siracusa 2, Trapani 2.
In i ITALIA, dal 1° gennaio, sono morti 654 lavoratori e lavoratrici. Escluso i deceduti in itinere ( durante gli spostamenti sulle strade).
UNA IMMENSA STRAGE! La sicurezza nei luoghi di lavoro continua ad essere, in maniera sempre più crescente, una drammatica questione nazionale, assolutamente prioritaria.
Eppure nel cosiddetto “Decreto Sicurezza”, in procinto di essere votato definitivamente  nella Camera dei Deputati, non c’è nulla a questo riguardo. Già, chissà perché!.....eppure il decreto legge si chiama proprio “SICUREZZA”.
Il Ministro del Lavoro Luigi di Maio che dice? Che pensa?
( domenico stimolo)



Mercoledì 28 Novembre,2018 Ore: 10:08