a Dio spiacenti e a' nemici sui

di Rosario Amico Roxas

Matteo Salvini, non sapendo più a che santo votarsi, è riuscito, con una sola sortita  a diventare “a Dio spiacenti e a' nemici sui. ” 
Quel pubblico giuramento sul Vangelo condito con l’esibizione della corona del rosario, ha definitivamente chiarito il modestissimo livello del personaggio, facendogli   venir meno  eventuali simpatie  sia del mondo cattolico che di quello “mangiapreti”, tanto numeroso nelle langhe padane.
Ad aggravare la situazione politica dell’intero centro-destra, oltre alle diatribe  interne, dove chi si alza per primo al mattino, dichiara una personale vittoria e pretende dettare le regole della giornata, c’è anche la novità di casapound che ha proposto un apparentamento con la Lega, mettendo in serio imbarazzo i pochi personaggi seri che ruotano intorno alla “corte” salviniana.
Se casapound propone un apparentamento con la Lega ha un solo significato che avalla le reciproche simpatie e le analogie, chiarendo definitivamente la radice neo-fascista  del Partito fondato da Bossi. Ci tornano in mente le minacce del “senatur” di ricorrere anche allo scontro armato con i fucili padani, ove non fosse stata approvata la secessione.  Salvini non gode più della fiducia dei “duri e puri” bossiani, né quella che Salvini vorrebbe del Sud, ormai fermo anche nei sondaggi a quel 2,5% che  condanna l’esclusione di fiduciosi candidati.
Rosario Amico Roxas



Mercoledì 28 Febbraio,2018 Ore: 20:54