A TORINO CURE MEDICHE GRATUITE NELLA MOSCHEA MOHAMMED VI

Medici cristiani e musulmani insieme prestano assistenza sanitaria ai migranti


a cura della Redazione

La comunità islamica torinese si mobilita a favore dei migranti. Domenica profughi e rifugiati presenti nel capoluogo piemontese potranno infatti recarsi alla moschea Mohammed VI per ricevere cure mediche specialistiche gratuite.
L'iniziativa è stata promossa dalla Confederazione islamica italiana (Cii) e dalla Federazione regionale islamica piemontese, grazie all'impegno di sei medici italiani, cristiani, musulmani, tra i quali c'è anche un dentista, che hanno messo a disposizione la loro opera in favore dei migranti e di tutti i membri della comunità islamica torinese.
In particolare l'iniziativa è stata promossa dal dott. Hamid Zariate, di origine marocchina, musulmano appartenente alla CII. .
«Dobbiamo ringraziare questa equipe di medici - afferma Abdullah Cozzolino, membro della presidenza della Cii – per questa iniziativa che viene realizzata nell'ambito della giornata del dialogo cristiano-islamico che si svolge ogni anno il 27 ottobre da oramai 14 anni. È la prima volta però che un gruppo di medici cristiani e musulmani operano insieme all'interno di una moschea con delle visite mediche a favore dei migranti, qualsiasi sia la loro religione. Già da tempo noi facciamo quanto chiesto di recente da Papa Francesco alle parrocchie cattoliche, ospitando e offrendo assistenza ai profughi. Si tratta di un esempio concreto di quel dialogo cristiano-islamico a cui noi collaboriamo da tempo».
Per informazioni sulla CII - Confederazione Islamica Italiana clicca sul seguente link
A cura della Redazione del sito www.ildialogo.org



Venerdì 11 Settembre,2015 Ore: 21:12