Piena adesione alla Giornata del dialogo islamico-cristiano

di Mauro Matteucci

Esprimo la mia più convinta adesione alla Giornata del dialogo islamico-cristiano, da tanti anni portata avanti da "Il dialogo". Penso che quest'anno rivesta un significato particolare per il momento drammatico attraversato dalla società a livello mondiale. Il titolo dato alla Giornata lo rappresenta in modo straordinario. Mai come oggi l'umanità deve sentirsi unita nella comune condizione di fragilità di fronte alla devastante pandemia e ai pericoli di disumanizzazione. Questa iniziativa può rappresentare una tappa significativa di speranza e di positività, se rivolgiamo cura e attenzione alle vite di strada condotte da tante sorelle e fratelli costretti ad abbandonare le loro terre a strappare le radici di affetti, di abitudini, di legami profondi. Le cosiddette "diversità religiose" diventano facili soprattutto per noi privilegiati che viviamo nel Limbo gradevole del Primo Mondo. Nel mio lavoro ormai ultraventennale con gli emigranti ho conosciuto molti Moussa (Mosè), Joussouf (Giuseppe) Ebrahim (Abramo) Miriam (Maria), che mi hanno fatto capire l'unicità del Libro e soprattutto dell'Umanità. Noi cristiani non dobbiamo convertire nessuno, ma lasciarci convertire perché il segreto è rifiutare l'indifferenza imparando ogni giorno ad "accogliere" e a vivere la bellezza delle differenze. Non so se rimarremo cristiani, ma soprattutto dobbiamo RESTARE UMANI! Questo, è il messaggio che invio dalla Kasbah di Vicofaro a voi uomini di buona volontà.
Mauro Matteucci - Centro di accoglienza di Vicofaro



Martedì 27 Ottobre,2020 Ore: 12:16