Pianeta Carcere
Un appello per Marina Mezzasalma

di Giovanna Mulas

Carissimo Giovanni, Gentili amici
Da tempo mi scrive Marina Mezzasalma, ai domiciari fino alla sentenza di ottobre.
Ora è disperata, sta mandando avanti uno sciopero della fame sotto il silenzio dei media: il marito Giuseppe Santoro, arrestato per detenzione di eroina e detenuto ad Enna, pare che in carcere sia vittima di violenza psicologica e fisica, gli viene impedito di vedere i figli. Santoro soffre di forte depressione, clinicamente accertata.
La donna chiede che il marito venga trasferito in un carcere più vicino alla loro residenza di famiglia.
Santoro si sta lasciando morire, la moglie teme che possa compiere qualche atto estremo in carcere.
Con diversi compagni abbiamo cominciato una battaglia a sostegno della causa.
Vi giro questa mia affinchè se sentirete di dare il Vs prezioso contributo divulgativo in merito, sarete liberi di farlo.
Vi ricordo, per contatti diretti con Marina Mezzasalma: chika.arte@hotmail.it

Grazie per l’attenzione.
Un saluto con l’affetto e la stima di sempre.

Giovanna Mulas



Venerd́ 04 Giugno,2010 Ore: 20:12