Schiaparelli si schianta su Marte

di Michele Zarrella

Nessun segnale è arrivato da quanto Schiaparelli è ammartato. Paracadute, radar o computer? Chi non ha funzionato come progettato?  È in corso l’analisi dei dati inviati dalla sonda Schiaparelli da parte dei tecnici della Agenzia Spaziale Europea per capire perché la sonda si è schiantata su Marte. Analisi vengono fatte su tutte le parti del progetto fino a quando non si troverà la spiegazione del crash down. Lo studio punta per prima sul paracadute che probabilmente si è sganciato prima del completamento del suo compito: aprirsi a 11 km dal suolo e portare la velocità della sonda da 1700 km/h a 240 km/h. Allora potrebbe essere che la velocità di discesa sia stata superiore al previsto. Questo errore avrebbe potuto provocareo una serie di altri errori a catena come lo sganciamento prematuro dello scudo termico. Ma anche il radar avrà potuto dare segnalazione errate relativamente a velocità e altezza dalla superficie marziana. E poi come ha interpretato questi segnali il computer di bordo? Perché i retrorazzi che dovevano essere accesi per 30 secondi sono stati spenti dopo 3? Queste le valutazioni che stanno facendo i tecnici. Ci vorrà qualche settimana, per analizzare i 600 megabyte inviati e ricostruire cosa sia successo negli ultimi 50 secondi.

Gesualdo, 21 ottobre 2016

Michele Zarrella

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