Luglio

I guerrieri sono nel cielo. Ercole, l’eroe delle dodici fatiche, occupa, nelle prime ore della serata, lo zenit. Col suo corpo tozzo dalla forma trapezoidale, le sue braccia alzate a brandire armi e le gambe piegate a mo’ di corsa “rincorre il Serpente” liberato da Ofiuco.
Più a sud vi è lo Scorpione col suo grande occhio rosso: Antares. Fra lo Scorpione e la Vergine vi è la costellazione della Bilancia, una costellazione fra le più piccole.
Da Luglio in poi per tutta l’estate si va a caccia di … ammassi. M13, il grande ammasso globulare si trova lungo la linea del tozzo corpo di Ercole, partendo dalla stella più in alto e scendo verso sud di circa due gradi (pari all’arco di volta celeste coperto da un dito). Mentre fuori dal corpo di Ercole, più a nord-est di M13, vi è M92.
Nel corpo di Ofiuco, da est verso ovest, vi sono gli ammassi M14, M10 e M12. Guardando verso sud fra lo Scorpione e il Sagittario si possono vedere gli ammassi M6 e M7, ma soprattutto stiamo guardando nel cuore della Via Lattea. I bracci a spirale della nostra galassia si estendono a sud verso l’orizzonte inquinato dalle luci e verso nord verso il Cigno e Cassiopea la costellazione a forma di W.
Le stelle più luminose che costituiscono il cosiddetto “Triangolo estivo” sono Vega, Altair e Deneb, rispettivamente della costellazioni Lira, Aquila e Cigno (o Croce del Nord).
Delle tre Deneb è la stella più lontana ed è molto luminosa. È una “super gigante azzurra” (con diametro 150 volte maggiore di quello del Sole). Dista 1600 anni luce. Praticamente la luce che stiamo vedendo è quella che la stella ha inviato quando stava per crollare l’Impero romano.
Nota. Un anno luce è la distanza che percorre un proiettile sparato alla velocità della luce in un anno:  9.461 miliardi di km.
La velocità della luce è 300.000 km/s cioè in un secondo percorre 7 volte e mezzo la circonferenza della terra.
Altair dista solo (si fa per dire) 16 anni luce.
Vega dista circa 27 anni luce. E per questo ci appaiono più luminose di Deneb.
Un’altra stella molto splendente è la gigante rossa Arturo della costellazione di Bootes. Accanto ad essa si può vedere la costellazione della Corona Boreale (7 stelle) con la caratteristica forma ad “U”. La più luminosa si chiama Gemma. A fianco, verso est, la costellazione di Ercole.
Buona osservazione
 
 


Sabato 09 Luglio,2011 Ore: 20:08