ARTE, FILOLOGIA, ANTROPOLOGIA E TEOLOGIA. SE UN PAPA TEOLOGO SCRIVE LA SUA PRIMA ENCICLICA, TITOLANDOLA "DEUS CARITAS EST", E’ ORA CHE TORNI A CASA, DA "MARIA E GIUSEPPE", PER IMPARARE UN PO’ DI  GRECO E DI CRISTIANESIMO...
A MILANO, A PALAZZO MARINO,  DUE CAPOLAVORI: "Amore e Psiche stanti" di Canova e "Psyché et l’Amour" di François Gérard.  Una sollecitazione anche per rileggere e rimeditare "Le metamorfosi o L' asino d'oro" di Apuleio. Una nota di Flavia Matitti - con appunti

DA RICORDARE. LA FAVOLA DI AMORE E PSICHE,  il mito, che unisce l’amore e l’anima, viene ascoltato dall’uomo-asino in una caverna di banditi. Qui è trattenuta una fanciulla di nome "Chàrite", rapita per ottenere un buon riscatto. Per consolarla, la vecchia che la custodisce narra una storia a lieto fine. Figlia di re, Psiche è così bella da suscitare la reazione di Venere, che chiede al dio Amore di ispirare alla fanciulla una passione per l’uomo più brutto della terra.


a c. di Federico La Sala

MATERIALI SUL TEMA:

  "CHARITE DULCISSIMA": IL RACCONTO DI APULEIO, A DIFESA DI UNA FANCIULLA RAPITA DA UNA CRICCA DI BRIGANTI PER OTTENERE UN BUON RISCATTO! Una nota di Franco Manzoni

CANOVA E IL VATICANO. Una gerarchia senza Grazie (greco. Χάριτες - Charites) e un papa che scambia la Grazia ("Charis") di Dio ("Charitas") con il "caro-prezzo" del Dio Mammona ("Caritas"). 

 AMORE (EROS) E BELLEZZA (AFRODITE) LEGATI ALLE FIGLIE DI GIUSTIZIA - LE ORE, E ALLE FIGLIE DI NEMESI - LE GRAZIE ("CHARITES"). 

COSTANTINO, SANT’ELENA, E NAPOLEONE. L’immaginario del cattolicesimo romano.

DONNE, UOMINI E VIOLENZA. L’importanza della lezione dei "PROMESSI SPOSI", oggi - nell’epoca dei Borromeo Ratzinger ... degli Innominati, e dei don Rodrigo Katzsav !!! (fls)

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Amore e Psiche

Due capolavori in mostra
Da oggi e per sei settimane le opere di Canova
e Gérard potranno essere ammirate a Palazzo Marino, Milano

di Flavia Matitti (l’Unità 1.12.2012)

‘LA FAVOLA DI AMORE E PSICHE, NARRATA DA APULEIO NEL SUO CELEBRE ROMANZO INIZIATICO dal titolo Le Metamorfosi o L’asino d’oro (II sec. d.C.), è tra le più ricche e complesse che l’antichità ci abbia trasmesso. La vicenda, che ha per protagonisti l’eroina Psiche e il suo amante Eros (Cupido), in origine era legata ai misteri di Iside, ma in quanto allegoria dell’anima umana, nel suo travagliato destino di caduta e redenzione, ha incontrato poi il favore del mondo cristiano, divenendo fin dal Rinascimento un’importante fonte di ispirazione per gli artisti. Tra tutti spicca naturalmente Raffaello autore di un magistrale ciclo di affreschi dipinto nella Villa Farnesina a Roma.

Ma anche a Milano da oggi e per sei settimane, fino al 13 gennaio 2013, si avrà la straordinaria opportunità di ammirare due capolavori neoclassici dedicati a questo soggetto: il gruppo scultoreo di Amore e Psiche stanti (1797) di Antonio Canova e il dipinto Psyché et l’Amour (1798) di François Gérard, entrambi provenienti dal Museo del Louvre ed esposti ora insieme, per la prima volta, nella Sala Alessi di Palazzo Marino (catalogo Rubbettino, a cura di V. Pomarède, V. Merlini e D. Storti; ingresso gratuito).

Grazie all’ospitalità del Comune di Milano e al sostegno di Eni, che con il Louvre (di cui è mécène exceptionel) ha stretto un accordo di partnership, per la quarta volta consecutiva giungono sotto Natale nella città lombarda i capolavori del museo francese. E dopo le passate edizioni, che avevano visto protagonisti nel 2009 il San Giovanni Battista di Leonardo, nel 2010 la Donna allo specchio di Tiziano e nel 2011 due dipinti di Georges de La Tour, quest’anno viene presentato un inedito confronto tra pittura e scultura e tra due artisti eccezionali, che attraverso la loro sensibilità hanno dato della favola di Amore e Psiche due diverse letture.

Le due opere sono state realizzate ad appena un anno di distanza. Nel 1797 la scultura di Canova fissa i canoni estetici delle sue divinità ricche di dolcezza e di bellezza sensuale. Il dipinto di Gérard, pur essendo ispirato all’opera di Canova, è invece intriso di un erotismo conturbante molto apprezzato al Salon del 1798. Sia la Psiche di Canova sia quella di Gérard, esprimono il pudore e l’innocenza della fanciulla, sorpresa dal tenero gesto dell’altro. Ma mentre Gérard mostra i turbamenti dell’amore che sboccia tra due adolescenti, l’Amore di Canova ha sembianze quasi infantili. Le due opere sprigionano perciò una sensualità diversa e riflettono un diverso modo di intendere la bellezza.

La proposta di Eni, basata sulla gratuità e su un ampio corredo di strumenti di approfondimento, ha ottenuto un ampio consenso dimostrato dagli oltre 210mila visitatori della passata edizione. Quest’anno intorno al tema di Amore e Psiche è stato organizzato anche un ciclo di Incontri, moderati da Lella Costa (4, 11 e 18 dicembre ore 18, ingresso gratuito con prenotazione), tenuti presso il centro congressi della sala conferenze di Palazzo Reale.

Info 24h/24 numero verde gratuito 800.14.96.17
www.amoreepsicheamilano.it



Venerdì 07 Dicembre,2012 Ore: 22:26