La diocesi di Bologna, in collaborazione con il Portico della Pace, organizza la seguente iniziativa (v. allegato):

BOLOGNA – Il 1° gennaio 2021, non potendosi svolgere la tradizionale Marcia della Pace, l’appuntamento si trasferisce sul web dalle ore 15 con “Ricostruire fraternità”.

L’appuntamento con “Ricostruire fraternità” inizierà alle 15 con i saluti del cardinale Matteo Zuppi, Daniele De Paz (Presidente Comunità Ebraica), Giuseppina Bagnato (pastora Chiesa metodista e valdese), Yassin Lafram (Presidente Unione Comunità Islamiche italiane) e del sindaco di Bologna Virginio Merola.

Poi interverrà Francesco Vignarca (Rete Italiana Pace e Disarmo) sul tema “Armarci o ricostruire?”. Una scelta che viene prima”. Seguiranno sul tema “Grido della terra,grido dei poveri”: da Lesbo Nawal Soufi (Gruppo attivisti/e Nord-Sud), dalla Grecia Fabiola Bianchi (Comunità Papa Giovanni XXIII), sulla situazione mondiale Filippo Ivardi (Nigrizia, Cantiere Casa Comune), su Bologna Paola Marani (Cucine Popolari).

In conclusione su “Ricostruire fraternità. Equipaggi e vedette” parleranno Beppe Caccia (Mediterranea Saving Humans) e su “Vedetta, quanto resta della notte? “ don Luigi Ciotti .

Al termine “Due cose da fare subito” a cura del Portico della Pace di Bologna, il network di associazioni che ha organizzato l’iniziativa.

Il gruppo musicale “Gen Rosso” offrirà in apertura e chiusura due propri brani musicali. L’attrice Tita Ruggeri leggerà la poesia ‘La fine e l’inizio’ della poetessa polacca Szymborska.