Sul processo Marlane-Marzotto

di Partito dei Comunisti Italiani - Vicenza

15 novembre 2013
Al processo Marlane-Marzotto si è compiuto quanto era prevedibile. Marzotto ha offerto denaro alle parti civili perché uscissero dal processo e poter ottenere benefici. Del resto in una situazione come quella che vivono le famiglie delle vittime è comprensibile che tale proposta venisse accettata (per sfiducia, stanchezza, necessità … per il peso dell'indifferenza di chi non ha voluto vedere .. ).

In questi giorni ci sono state pressioni di tutti i tipi perché venisse accettato l'accordo e, alla fine, quasi tutte le parti civili hanno accettato la transazione proposta da Marzotto. Ma c'è stato anche chi non ha firmato in quanto non poteva accettare quei soldi per la morte del proprio familiare. Né poteva accettare che venisse comperato il proprio silenzio. Ha rifiutato i soldi a testa alta decidendo contemporaneamente di togliere l'incarico al proprio avvocato e uscire, oggi, dal processo per non danneggiare in nessun modo chi, invece, aveva deciso di firmare.

Il ritiro dei familiari delle vittime dal processo non significa, però, che gli imputati siano innocenti. Né, significa che la ricerca della verità sia finita. Il processo deve andare avanti ed è compito di ognuno continuare la lotta fino ad ottenere Giustizia.
Partito dei Comunisti Italiani - Vicenza


Sabato 16 Novembre,2013 Ore: 16:09