Dieci osservazioni per il rigetto dello schema di decreto interministeriale avvelenatore
del "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" di Viterbo
Al Responsabile per la Direttiva 98/34 della Commissione Europea e per opportuna conoscenza: al Commissario Europeo all'Ambiente al Ministro dell'Ambiente al Presidente della Commissione "Ambiente, sanità pubblica e sicurezza alimentare" del Parlamento Europeo ai Presidenti delle Commissioni "Igiene e sanità" e "Territorio, ambiente, beni ambientali" del Senato della Repubblica Oggetto: Osservazioni del "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" di Viterbo allo schema di decreto interministeriale che propone l'introduzione di alcune modifiche al Decreto Legislativo 31/2001 relativamente ai requisiti di potabilità (notification number 2012/0534/I - C50A, title "Schema di decreto interministeriale per l'introduzione, nell'allegato I, parte B, del decreto legislativo 2 febbraio 2001 n. 31, del parametro "Microcistina-LR" e relativo valore di parametro"), affinché esso sia rigettato per manifesta illegalità, irregolarità, irricevibilità. 1. Premessa e fini 2. Osservazioni 2.1. Osservazione prima: lo schema di decreto interministeriale in oggetto va rigettato in quanto consentirebbe di erogare come potabile acqua contaminata da sostanze tossiche e cancerogene. 2.2. Osservazione seconda: lo schema di decreto interministeriale in oggetto va rigettato in quanto viola la vigente normativa che non ammette di erogare come potabile acqua contaminata da sostanze tossiche e cancerogene. 2.3. Osservazione terza: lo schema di decreto interministeriale in oggetto va rigettato in quanto dà luogo ad una turbativa nella regolazione della concorrenza e danneggia diritti soggettivi e legittimi interessi sia di imprese ed industrie del settore agricolo ed alimentare, sia dei consumatori dei loro prodotti. 2.4. Osservazione quarta: lo schema di decreto interministeriale in oggetto va rigettato in quanto è in contrasto e sabota gli Obiettivi europei di qualità delle acque per il 2015. 2.5. Osservazione quinta: lo schema di decreto interministeriale in oggetto va rigettato in quanto si fonda su premesse ed è accompagnato da dichiarazioni inammissibili, menzognere e mistificatrici. 2.6. Osservazione sesta: lo schema di decreto interministeriale in oggetto va rigettato in quanto manifestamente carente di documentazione e verifiche preliminari indispensabili. 2.7. Osservazione settima: lo schema di decreto interministeriale in oggetto va rigettato in quanto frutto di una metodologia e di una procedura irrituali e viziati da flagranti e molteplici errori, irregolarità e falsificazioni. 2.8. Osservazione ottava: lo schema di decreto interministeriale in oggetto va rigettato in quanto in contrasto con fondamentali principi e norme della Costituzione della Repubblica Italiana. 2.9. Osservazione nona: lo schema di decreto interministeriale in oggetto va rigettato in quanto confligge col Principio di precauzione. 2.10. Osservazione decima: infine e riassuntivamente, lo schema di decreto interministeriale in oggetto va rigettato in quanto avrebbe effettuali esiti gravemente patogeni, ovvero di grave nocumento per la salute e la qualità della vita di milioni di esseri umani. 3. Conclusioni Per tutto quanto precede lo schema di decreto interministeriale in oggetto va rigettato per manifesta illegalità, irregolarità, irricevibilità. 4. Diffida e riserva La presente vale altresì come diffida; ci si riserva di adire tutte le vie legali qualora taluno dei soggetti variamente coinvolti in qualunque forma e in qualunque sede perseverasse nella commissione di un flagrante reato. In attesa di un sollecito riscontro, e restando a disposizione per ogni ulteriore interlocuzione, vogliate gradire i migliori saluti ed i migliori auguri di buon lavoro. Peppe Sini Viterbo, 11 dicembre 2012 Mittente: "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" Mercoledì 12 Dicembre,2012 Ore: 14:59 |