Gentile Direttore, il 4 giugno 2008 è salito al Cielo Padre Vincenzo Zucca ofm, un "grande" sacerdote e figlio di Francesco. Mando la mia
testimonianza per rendere omaggio a una persona che ha seminato il sorriso per le strade delle Marche.
Cordiali saluti.
Elisabetta Nardi
Ricordo di Padre Vincenzo
Elisabetta Nardi
Caro Padre Vincenzo,
nel momento della tua salita al Cielo ripenso al messaggio che hai consegnato a noi pollentini con la tua lunga presenza.
E’ un messaggio carico di amore, di speranza, ma soprattutto di semplicità e di umiltà, virtù tipicamente francescane, come
il saio che hai onorato per una vita!
In te l’ordinario diventava straordinario. Ripensando alla tua vita vedo quel continuo abbandono alla Divina Provvidenza
che segnava ogni tua azione quotidiana, qualunque cosa dovevi fare, da qualsiasi parte dovevi andare. Ti mettevi in
cammino, certo che il Signore ti avrebbe dato il modo ed i mezzi necessari per portare a termine la tua missione. E così
avveniva sempre!
Non temevi il caldo né il freddo, perché dicevi: “Se il Signore ci manda questo tempo si vede che va bene così!” Questa
era la tua sapienza di vita.
La tua giornata sembrava senza limiti di tempo, trovavi sempre il modo non solo di far fronte agli impegni presi, ma anche
a quelli che ti si presentavano all’improvviso. Eri sempre disponibile a soccorrere le necessità spirituali di chiunque ti
si presentasse davanti: accoglievi, ascoltavi e confortavi tutti senza guardare mai l’orologio, senza mandare mai via
coloro che a te chiedevano aiuto.
Eri straordinariamente affascinato alle vite dei santi e parlavi di loro come se li avessi conosciuti personalmente: per te
il confine fra questo mondo e l’aldilà non esisteva, vivevi con i piedi per terra e la testa in Cielo.
Pur essendo vissuto per quasi tutta la vita a Pollenza, eri animato da un forte spirito missionario. Hai sempre sostenuto
le missioni, specialmente quella in Cina, cercando nella nostra Pollenza tutti gli aiuti possibili da consegnare al tuo
amato fratello Padre Francesco, missionario in quella terra refrattaria all’amore di Cristo.
La Cina era sempre nel tuo cuore e nelle tue parole, sapevi tutto di quel paese pur non essendoci mai stato ed eri un
grande ammiratore di Padre Matteo Ricci.
Eri un uomo di profonda cultura: il tuo sapere spaziava dalla storia all’agiografia, all’astronomia, scrutavi i Cieli per
ammirare la grandezza di Dio creatore.
Avevi anche un grande spirito pratico. Riuscivi ad accomodare sveglie ed orologi con perizia unica. Tutte queste doti le
sapevi però nascondere bene. L’umiltà copriva tutto!
Ovunque andavi portavi il tuo sorriso, la tua letizia francescana. Sembrava che tu non avessi problemi di sorta, che non
sentissi né la stanchezza, né il peso dell’età… eppure anche tu dovevi fare i conti con l’avanzare degli anni e con vari
disturbi della salute.
Pollenza era sempre nel tuo cuore e anche quando dovesti lasciarla per la lontana Grottammare, la tua preghiera e il tuo
ricordo per noi pollentini era sempre vivo. Per questo ascoltavi interessato e commosso qualunque notizia ti venisse data
riguardante la tua gente, i tuoi amici, il clero e i religiosi, quanti cioè hanno condiviso un tratto della tua vita
religiosa.
Sei vissuto tra noi come un angelo custode della tua Pollenza e dei tuoi pollentini, te ne saremo sempre grati e
continueremo ad implorare la tua protezione anche ora che sei Lassù, nell’alto dei Cieli che hai sempre scrutato.
Ti sei addormentato “sazio di giorni”, come dice la Scrittura parlando dei “giusti”, portandoci tutti nel cuore.
Grazie Padre Vincenzo!
Un ricordo di Padre Vincenzo Zucca OFM (Formato Power Point)
Lunedì, 23 giugno 2008
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