Spazio aperto
Prometeo in banca
di Renzo Coletti.
UN fuoco arde sullaltare del nostro vero Dio. Il suo calore assopisce le menti e tradisce le idee. Paperon dei Paperoni nuota nel suo habitat naturale e si sazia di gloria e potere allombra della sua Banca e del suo idolo. I suoi nipotini ora sono cresciuti e hanno ricevuto il fuoco che Prometeo ha rubato agli dei e hanno creato nuove banche e nuovi miti che lo zio gli ha trasmesso in un rito segreto e macabro. Gli anni scorrono e un demone arde nellanima di una dinastia, che non invecchia e scolpisce una realtà incompresa e crudele. Un sadismo senza limiti ha il colore delle monete di tutto il mondo e il simbolo dellocchio che scruta, vigila, invade, spia, come un mostro oppressore e carnefice senza eguali. Personaggi della fantasia e idoli dellinfanzia hanno ora il carisma del leader e lautorità del despota. Menti diaboliche tirano i fili di un dramma la cui conclusione è incerta o scontata; difficile a dirsi, impossibile analizzare, assurdo nella sua logica e astratto nel suo apparire. Se i voli di fantasia erano fumetti innocui e divertenti, ora la fantasia e lo svago sono stile di vita e modello da seguire per Uomini massa e bambini tecnologici e fiduciosi nei loro voli di potenza che strumenti, rebus irrisolti per menti adulte, trovano a loro disposizione. percorsi al limite tra realtà e illusione svelano virtuosismi capaci di rendere adulte le loro vite virtuali. Una bilancia cosmica oscilla tra materia e spirito, mentre i burattinai si trasformano in burattini di entità invisibili che sono destino tradotto in Luce che genera forma e realtà priva di dimensione che neppure il sogno riesce a tradurre in realtà. La verità supera la fantasia e unantica paura sceglie di non vedere labisso in cui si dibatte e nuota al margine tra lessere e il divenire. Antichi simboli sono graffiti che mani avide hanno tracciato su monete divenute simbolo di potere, arma di distruzione, paura e smarrimento di identità. Imperi economici, militari, giudiziari, sadicamente religiosi, diabolicamente distruttivi, perversamente edonisti, criminalmente pacifisti, democraticamente totalitari, geneticamente ibridi si estendono in un tentativo di governo mondiale, unica ragione esistenziale di chi ha tutto e scava nel male e nel perverso alla ricerca di un nuovo oro con cui adornarsi. Vecchi saggi non trovano il bandolo di una matassa definibile logica, razionale, intelligente, utile al bene comune o individuale. Nessuna ragione può essere distruttiva sino allannientamento nella specie e la distruzione dellhabitat. Nessun credo può giustificare genocidi, torture, barbarie e prospettive di fame, sete, malattie, paure e supplizi. Eppure… Governi governati non dirigono che se stessi, popoli eleggono programmi e parole roboanti e prive di senso, mentre il pianeta scricchiola sotto il peso delle responsabilità che tutti rifiutano e dirigono verso laltro che non sanno essere parte di sé. Preghiere si elevano verso un cielo sempre più grigio e soffocante; piccoli mestoli attingono da coscienze sofferenti e donano un sorso dacqua in un deserto di sale. Parole incitano alla Fede e allAmore, mentre ancora una volta un potere bancario è ciò che viviamo come speranza e credo. Una scuola per leducazione allanalfabetismo emotivo e un sapere che conduce allasservimento più totale e allignoranza come ultima frontiera della conoscenza, premia chi rinuncia alla scelta di essere persona libera e capace di volontà e azione autonoma e priva di condizionamenti. Lindustria della salute e del farmaco è un nodo scorsoio alla gola di milioni di persone che comprendono e vivono più coscientemente la realtà, dei popoli definiti progrediti, in una civiltà arrogante e razzista, ma schiava di pochi Illuminati da un fuoco rubato agli dei e guardiano onnipresente al servizio di una piramide sia sociale che simbolica. Il lavoro, struttura portante della società, è ora strumento di produzione inarrestabile che conduce al collasso del pianeta e allo schiavismo di chi lo compie. Sindacati immaginari sono nuova generazione di padroni che vivono del sudore della fronte di chi pretendono di rappresentare, mentre una morte strisciante insegue il lavoratore sia nelladempiere al suo dovere che nella disperazione di esserne privo. Case simili ad alveari deserti come grotte in cui pipistrelli stanno andando verso lestinzione, sono le rovine di speranze e prospettive che ancora una Banca ha saputo tradurre in disperazione e angoscia. Alimenti, medicinali, vaccini, sementi e acque, definite minerali, sono conduttori di principi attivi sconosciuti e dannosi, come una pioggia acida da cui non possiamo trovare riparo. Renzo Coletti. Domenica, 06 aprile 2008 |