Mi strappo di dosso la pelle lacero ogni brandello di carne inutile incredibile vana dissanguo le vene da questo insipido liquido. Nulla permette.
Mi strappo peluria e accessori brandelli di convinzioni comiche ridicole anticamente sterili cancello le immagini da questa stupida retina. Nulla promette.
Rinnego. Cancello. Mi svuoto.
Mi strappo la vita.
Marted́, 07 agosto 2007
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