Tutto è immobile nel tempo, come la lucertola al sole nei muri di paglia e fango. Tutto è immutato nel vicolo, come lo scampanare e il belare dei polverosi animali. Tutto è sempre reale come lo strillo ammiccante dellultimo anziano banditore. Il mio Paese è profumato. Dal Vento, che dalla costa arriva, sfacciato, raccogliendo e cullando ogni fatica duomo chinato. Dai Forni accesi allalba, che pintaderas aspettano pani da decorare. Nel profondo cambiare, nulla è mutato. Il mio Paese è ancora di tutto.
Almina Madau
Giovedì, 11 ottobre 2007
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