E creò….luomo, al primo respiro, stupito e grato. La perfezione fu il primo trastullo. Intorno fiorir di forme, colori e germogli di vita. Piano, al susseguirsi di albe e tramonti, cominciò a restare appeso ai sogni.. sinsinuò, sconosciuta, la solitudine. Arrivò un femmineo sorriso e conobbe le brame damore. La terra divenne palpitante danime. Tra le spirali delle emozioni dei sentimenti sannidò legoismo, la supponenza dellIo il delitto… Così, lungi dalloriginario tenero germe, invase il furioso sollazzarsi di sangue, il premunirsi di potere sulle menti, il sottomettere volontà dingenui… …E nei secoli, ecco far tremare la sua donna che lacrime, spesso, ha bevuto di oltraggio. …E tremare far anche il suo cucciolo che inerme, spesso sottostà a vile delirio e fame…… E non pare ammutolire al cinismo la silenziosa coscienza che vede di sofferenza nutrire i suoi simili.
E creò luomo.. A sua immagine… nel dono immenso della vita, forgiata dintelletto per il sublime suo impegno damore. Ma, forse, non contemplò quel dì la fragilità dellanimo umano.. forse non avvertì il Male che ammalò dodio serpeggiante le generazioni della sua amata creatura.
Mariella Mulas
Martedì, 26 agosto 2008
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