IO penso che tutto quello che il Signore ha detto e fatto sia valido in sé, senza pezze dappoggio, e questo perché é dalla Verità. Far dipendere il credere cristiano dalla resurrezione del Signore, per me, é alienante; per me San Paolo sbaglia. É la Verità a dar forza a Cristo, non la sua resurrezione. Dato poi che Dio é Spirito, il corpo risorto di Gesù non ha posto, fa fatica a trovare un posto. Poi, anche trovato il posto al corpo, dopo lAscensione il problema resta, o diventa, il trovare dei corpi che materializzino lo Spirito, dopo lassassinio del Signore, in questo nostro mondo, che ha estremo bisogno di Amore incarnato. La resurrezione, a sua volta è strutturale allo Spirito, che trasmigra di corpo in corpo, di tralcio in tralcio, perché Lui é eterno, e i tralci, i corpi, provvisori. Le religioni, con tutte le loro specificità separano la creatura dal Creatore, dividono gli uomini fra loro, nascondono il fatto che noi siamo, sapendolo o ignorandolo, del e nel Creatore. Il problema non é fra Dio e luomo, é fra luomo e luomo. Legoismo umano, che persegue la salvezza personale sbocca nelle religioni, che pongono in subordine il rapporto uomo-uomo. Chi si adegua allo Spirito, chi si pone alla sequela del Signore, chi si apre alla compassione e si pone nella situazione dell altro, delle altre creature, ha come sbocco lentrata nella dimensione etica. Lo Spirito alita dove vuole, il Signore é laico-paradigma di laicità amorosa, la Verità ha il proprio valore intrinseco a sé stessa: “fai agli altri ciò che vorresti ricevere da loro": questo é il comandamento che può unificare il genere umano e farlo progredire verso un mondo in cui tutti abbino il necessario e la gioia. Le religioni fanno parte dellinfanzia dellumanità. Lecumenismo é una tappa provvisoria, che deve portare al superamento delle religioni e far sì che gli uomini vivano dei rapporti etici fra loro. Gesù può essere considerato un profeta ebreo, assassinato dai custodi della Legge di Mosé perché diceva che Dio é padre, e che il sabato é per lUomo. Gesù é paradigma del superamento della religione, è paradigma del sabato per lUomo, della laicità fraterna e solidale, espressa dall “Amatevi fra voi come io vi ho amato” Egli é paradigma della condizione umana, che può dire "sì" allAmore amando; Egli é paradigma della condizione umana, della nostra condizione, di "corpus Domini". Egli voleva liberarci dalla religione, dalle religioni, rivelando un Padre, attraverso Sé stesso, portatore di amore incondizionato, gratuito verso le proprie creature. Il cristianesimo non é affatto un "credere". Questo é un verbo che é stato messo nelle stratificazioni successive dei Vangeli, probabilmente perché i ricchi potessero pensare di essere salvati dal Signore nonostante la loro ricchezza, che é omissione di condivisione, cioè omissione di incarnazione dAmore. Il cristianesimo é una prassi, é un modo di vivere diverso dalla logica egoistica e religiosa di questo mondo, ed é trasversale a tutti i tempi ed a tutte le culture. Il verbo giusto non é credere, é amare, che poi, a sua volta, si traduce in condividere. Chi ama, dà sé stesso allo Spirito; Esso opera attraverso colui che ama, il tralcio porta frutto, i viventi ricevono il frutto dellAmore incarnato. LAmore non può raggiungere le creature se non incarnandosi nelle creature che amano e condividono con le altre creature. Gesù é questo messaggio: Dio ha bisogno delluomo, per fare arrivare a lui il Proprio amore per lui. Questo messaggio dirompente é troppo duro per gli uomini, immersi nell"infanzia religiosa del proprio spirito, per cui, pian piano, del laico Gesù, che voleva liberarci dalle religioni, é stato fatto il fondatore di unaltra religione, che si, é strutturata in istituzione e in dottrina, in modo che lAmore é stato pervertito in potere, e la Verità é stata non servita, ma usata dalluomo contro luomo. (i santi inquisitori dei secoli passati devono solo sperare nellAltzaimer di Belzebove, che: li arrostisca senza troppe comp1icazioni, non mettendo in pratica la fantasia blasfema dei torturatori in nome di Dio cioè di loro stessi, maestri insuperabili, sia della Gestapo che della CIA, con le quali condivideranno la loro condanna per leternità). Il pensare alla propria salvezza é religione; il pensare a quella degli altri é incarnazione dello Spirito, per dare una risposta positiva allaffamato ed allassetato. Lincarnazione dello Spirito dei Valori, della Verità é strutturalmente laica, perché si gioca nel rapporto delle creature con le altre creature. Dalla superstizione alla religione, da questultima alla filosofia, e infine allEtica: ecco la crescita del genere umano, ecco il passaggio dal rapporto dare-avere con la Divinità alla gratuità dellimpegno per fare la felicità degli altri, noi strumenti dellamore di Dio per loro. Se e quando amiamo, noi siamo strutturalmente figli di Dio come Gesù, e dato che Gesù si pone come Colui che serve, ecco che luomo viene indicato come il dio di Dio, ed il rapporto positivo fra gli uomini, lEtica, diventa lobiettivo unificante del genere umano. LEtica, a sua volta, essendo dalla Verità ed essendo la Verità, non ha bisogno di pezze dappoggio, di miracoli, di resurrezioni. Essa é lo Spirito, attivato nelluomo dalla compassione per la sofferenza universale, e Lui usa lintelligenza per rendere efficace lincarnazione dellAmore, lincarnazione di Sé stesso, perché non solo gli uomini, ma tutti i viventi abbiano la vita, il necessario e la gioia, anche i minimi, e labbiano in abbondanza, travolti dalla ricchezza inesauribile dei frutti dellAmore incarnato. Mario Mariotti
Lunedì, 29 settembre 2008
|