Hai partecipato alla manifestazione per Alfredo Ormando in abito talare. Era una parodia? Sono un vescovo vetero-cattolico, regolarmente ordinato dalla Chiesa Ortodossa. Volevo benedire il luogo dove si è ucciso Alfredo Ormando. Ho il diritto di usare labito talare. Finita la manifestazione che cosa è successo? Ero fuori dallo Stato del Vaticano, in Piazza Pio XII, e stavo tornando allauto con due accompagnatori, mi si è avvicinato lispettore Mario Scalise del Commissariato, avevo notato che cera anche la gendarmeria Vaticana che controllava. Mi ha mostrato il tesserino e mi chiesto i documenti. Ho chiesto che cosa non andasse, ma mi ha detto "niente niente". Ha chiamato in Centrale, e mi hanno chiesto di salire sulla loro auto. Mi hanno portato al Commissariato di Borgo, in Piazza Cavour. In Commissariato che è successo? Mi hanno trattenuto per tre ore, le cose andavano per le lunghe, i miei accompagnatori sono stati portati in un altro posto e rilasciati immediatamente. LIspettore mi ha detto che dovevano appurare se fossi un vescovo. Pensavano che facessi una parodia di un vescovo, sai che al gay pride si vestono da suore e preti, ma che senso aveva una parodia per la commemorazione di un omosessuale che si è suicidato? Ho cercato di spiegare che la mia Chiesa ha origine nella chiesa greca, non sono un vescovo cattolico. Ma nulla da fare. E poi arrivato un fax dalla gendarmeria vaticana che sosteneva che io, che ho attaccato spesso la Chiesa, non posso entrare nel territorio vaticano, sono diffidato dallentrare in Vaticano. Ma sei entrato? Prima della manifestazione ho fatto due passi in Piazza San Pietro, ma sono stato fermato alla fine della manifestazione, su territorio italiano. Piazza San Pietro, per il Concordato, ha una forma di giurisdizione extraterritoriale altrimenti dovrebbero chiedere i documenti a tutti coloro che ci entrano. Lo Stato del Vaticano comincia allarco delle campane, basta leggersi il Concordato. Come sei stato trattato in Commissariato? Mi hanno detto di chiamare qualcuno, e ho pensato a Monsignor Kabongo, segretario personale di papa Giovanni Paolo II, che conosco personalmente, ma non lo trovavano. Insomma non siamo venuti a capo di niente. Il Vaticano sosteneva che io non fossi vescovo e che non potessi portare labito talare. Alla fine mi hanno rilasciato e sequestrato la stola. Sequestrata la stola? E un paramento liturgico che indossavo perché mi interessava fare una preghiera e una benedizione nel luogo dove è morto Ormando. Mi hanno spiegato che devo fare ricorso per farmela ridare. In Commissariato il clima era kafkiano. Uno mi chiamava "eccellenza", laltro usava termini spicci, cera tensione, ma io ero sereno, ma guarda un po se devo subire persecuzione perché difendo gli omosessuali. Che reato ti hanno contestato? Mi hanno dato la sanzione amministrativa di 154 euro di multa, in violazione dellarticolo 408/1 del codice penale. Sul verbale cè scritto il perché: "assisteva ad una manifestazione autorizzata vestito con abito ecclesiastico". Ma tu sei a tutti gli effetti vescovo ortodosso e quindi puoi portare. Puoi dimostrarcelo? Ecco la bolla di consacrazione. Sono stato ordinato vescovo il 14 dicembre 2006, presso la Chiesa di Bergamo dallArcivescovo della Chiesa Ortodossa Autonoma dellEuropa Occidentale e delle Americhe - Sacra Metropolia di Milano ed Aquileia, il Metropolita Evloghios di Milano. E tra i culti elencati dal Censur, il Centro studi nuove religioni in Italia. (http://www.cesnur.org/religioni_italia/o/ortodossia_15.htm) La vostra chiesa è riconosciuta dalla Stato italiano? Abbiamo fatto tutti gli atti notarili necessari e poi è stato chiesto il riconoscimento come ente morale e di culto al Ministero degli Interni, ma il percorso non è breve. Ci sono altri culti che non hanno un intesa con lo Stato italiano, come i Valdesi. Puoi dirci quanti fedeli contate? Qualche centinaio, diffusi in varie chiese della Lombardia. Insomma hai diritto ad usare labito? Questa vicenda, come ti ho detto, è kafkiana.Non ho mai subito alcuna azione disciplinare dalla mia Chiesa e ho il diritto ad usare labito talare. Pensa a Milingo, ha una sua Chiesa autonoma, ed è pure stato scomunicato, ma usa labito. La mia domanda è: lo Stato italiano aveva il diritto di fermami per tre ore? Avevano il diritto di sequestrare la stola vescovile? Questo accanimento da dove viene? E poi che cosa ho fatto di male? ( nella foto il vescovo Giovanni Climaco Mapelli)
Giovedì, 17 gennaio 2008
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