NEW YORK, (PIC)-- Jean Ziegler, linviato speciale dellOnu per il diritto al cibo, ha duramente criticato loccupazione israeliana e lha descritta come il solo "regime coloniale" che rifiuti di obbedire a qualunque legge internazionale, chiedendo che le Nazioni Unite adottino una efficace politica che costringa Israele a rispettare i diritti umani e la Convenzione di Ginevra.
"Dal punto di vista dellOnu loccupazione israeliana è un regime coloniale ed unoccupazione militare illegale, essa continua ad annettere sempre più terre palestinesi; perciò loccupazione israeliana è la peggiore nella storia del colonialismo", ha affermato Ziegler in una intervista televisiva.
Il funzionario dellOnu ha sottolineato che loccupazione israeliana sta causando carestia e oppressione fisica e psicologica al popolo palestinese, ma ha fatto notare che cè una resistenza palestinese, e si è chiesto la ragione dietro alla complicità dellUnione Europea con loccupazione israeliana e il motivo per cui i fondi Usa stiano proteggendo questa occupazione.
Linviato ha descritto i paesi europei come completamente "ipocriti" perché hanno rifiutato i risultati delle elezioni democratiche supervisionate da loro stessi, dopo che ebbero visto che il vincitore era Hamas, sottolineando che gli europei dovrebbero mantenere un minimo di principi.
Ziegler ha sottolineato che la situazione umanitaria nella Striscia di Gaza e in Cisgiordania è deteriorata, dal momento che le statistiche dellOnu hanno rivelato che il 65% della popolazione della Cisgiordania soffre di malnutrizione; inoltre la Striscia di Gaza, che è abitata da più di un milione e mezzo di persone, si è trasformata in un enorme prigione come risultato dellassedio israeliano imposto contro di essa.
Egli ha anche descritto il Quartetto sul medio oriente come una mera operazione di propaganda, chiedendo che lOnu e la Comunità Europea si ritirino da esso, dal momento che la loro presenza in tale Quartetto è inutile e senza senso.
[Jean Ziegler]
A conferma di ciò che linviato speciale dellOnu ha affermato sulle politiche oppressive delloccupazione israeliana, le forze di occupazione israeliane hanno iniziato domenica a ridurre i rifornimenti di carburante alla Striscia di Gaza in seguito alla risoluzione del governo israeliano che considera la Striscia come un"entità ostile".
Il portavoce del ministro della guerra israeliano Ehud Barak ha detto alla AFP che la riduzione delle forniture di carburante a Gaza inizierà domenica e che nei prossimi giorni vi saranno numerosi blackout elettrici.
Giovedì, 08 novembre 2007
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