[Dal sito di "Peacereporter" (www.peacereporter.net) riprendiamo il seguente articolo delll11 dicembre 2007, con il titolo "Afghanistan, vittime civili a Musa Qala" e il sommario "Lospedale di Emergency conferma i danni collaterali"]
Mentre la Nato e il governo di Kabul esultano per la riconquista di Musa Qala ñ fino a ieri la piu importante roccaforte talebana nel sud dellAfghanistan, lunica citta che i talebani controllavano e governavano da ormai quasi un anno ñ iniziano ad arrivare le prime notizie sulle vittime civili dei violenti bombardamenti aerei e dartiglieria che la Nato ha condotto sul centro abitato prima dellattacco via terra.
"Finora abbiamo ricevuto una quindicina di pazienti da Musa Qala", riferiscono a "Peacereporter" dallospedale di Emergency di Lashkargah, tre ore e mezzo di jeep piu a sud. "Sono donne, anziani e bambini, tutti feriti durante i bombardamenti a cui la citta e stata sottoposta nei giorni scorsi. Uno dei pazienti, arrivato questa mattina, ha detto che era lunico sopravvissuto della sua famiglia. Altri ci hanno riferito di decine di civili morti sotto le bombe e di centinaia di feriti che pero non possono lasciare la valle perche le operazioni militari sono ancora in corso e lesercito ha sigillato la valle: abbiamo ricevuto feriti anche gravi che ci hanno messo due giorni prima di riuscire a passare i blocchi".
Queste notizie confermano le dichiarazioni di alcuni notabili pashtun di Musa Qala, che gia ieri parlavano di almeno una quarantina di morti civili: notizia smentita come "propaganda talebana" dai comandi militari della Nato. Tratto da Notizie minime de La nonviolenza è in cammino
proposto dal Centro di ricerca per la pace di Viterbo a tutte le persone amiche della nonviolenza
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Numero 306 del 17 dicembre 2007
Lunedì, 17 dicembre 2007
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