MEDIO ORIENTE 12/12/2007 8.29
Striscia di gaza: associazioni anche israeliane chiedono fine dellassedio
di Agenzia MISNA
“E’ impossibile fare progressi in qualsiasi trattativa fin quando Gaza, territorio ancora occupato, è esclusa dalle discussioni e la sua popolazione civile punita; la fine dell’assedio è al centro degli interessi palestinesi e regionali, quindi anche israeliani": lo scrivono, in un appello per dire ‘no’ all’assedio della Striscia di Gaza da parte di Israele 16 associazioni israeliane e israelo-palestinesi impegnate nella difesa dei diritti umani. Gli organismi - tra cui Gush Shalom (fondata dallex-parlamentare Uri Avnery), Adalah, The Israeli Committee against house demolitions - in un comunicato congiunto auspicano anche concrete iniziative internazionali che spingano verso la fine dell’assedio. “Dallo scorso giugno –sottolinea la nota – la politica di isolamento applicata da Israele ai danni di Gaza si è fatta sempre più severa. Controllando tutti i punti di uscita, il governo israeliano ha ristretto il passaggio di persone e di merci portando a una drammatica carenza di beni di prima necessità e a drastiche conseguenze anche sul piano sanitario”; la nota ricorda anche che, con l’eccezione di 12 prodotti, null’altro può essere importato da Gaza. Da giugno la Striscia è governata soltanto da Hamas, il movimento di ispirazione islamica che nel gennaio 2006 vinse le prime elezioni svoltesi nei territori; contemporaneamente il governo di Ehud Olmert ha aumentato la sua pressione bloccando ogni via di accesso e di uscita, intensificando le incursioni con una frequenza quotidiana e un bilancio di vittime sempre più pesante - soltanto ieri le ultime sei vittime palestinesi in una delle più massicce operazioni di Tel Aviv da giugno - aggravato anche dalla mancanza di medicinali e pezzi di ricambio per le poche strutture sanitarie presenti. Copyright © MISNARiproduzione libera citando la fonte. Inviare una copia come giustificativo a: Redazione MISNA Via Levico 14 00198 Roma misna@misna.org www.misna.org Mercoledì, 12 dicembre 2007 |