La nuova strategia degli islamofobi
Se non bastano le parole le molotov
di Amina Salina
Viviamo in uno strano paese. Sono anni che rimbambiscono la gente con la favola del musulmano trinarciuto e barbuto, che mangia i bambini italiani, picchia la moglie e frusta i figli. Chiunque abbia visitato con animo sincerto una moschea e parlato con famiglie islamiche sa che non e vero. Ma pare che i deliri della buonanima della Oriana Fallaci che minacciava di far saltare la moschea di Colle Val dElsa ( La faccio saltare! disse in una intervista) o i deliri dei leghisti fieri difensori dellidentità italiota hanno da circa sei o sette mesi lasciato il passo alle molotov. Impressionante lescalation. E dello scorso dicembre lattentato a Colle Val dElsa la cui responsabilità viene fatta risalire a elementi dellassociazione di estrema destra Forza Nuova, fascisti dellultima ora, razzisti e quantaltro che ancora non sono stati colpiti dalla legge Mancino e che sono liberi di esporre libri, opuscoli e bandiere dal contenuto trucuulento senza che la legge glielo impedisca. Autori e sostenitori dei lanciatori di molotov contro tranquilli luoghi di preghiera si divertono anche con scherzi scemi, come laspersione di urina di porco in zona moschea, la fiera della salsiccia e le dispute tra campanile e minareto. amina salina Luned́, 03 settembre 2007 |