Università degli Studi di Sassari Facoltà di Lettere e Filosofia Dipartimento di Teoria e Ricerche dei Sistemi culturali
I musulmani in Italia, questioni aperte e prospettive Conferenza e tavola rotonda
COMUNICATO STAMPA Domenica 4 maggio 2008 "LUniversità può svolgere un importante ruolo di tramite fra istituzioni e società civile della Sardegna del Nord e nuove realtà, come quella costituita da circa seimila persone di fede musulmana, che vivono nel nostro territorio, favorendo la reciproca conoscenza e lintegrazione di quanti hanno scelto di stabilirsi e lavorare in Sardegna" In questi termini si potrebbe sintetizzare quanto dichiarato dal prof. Aldo Morace, preside della Facoltà di Lettere e Filosofia dellUniversità degli Studi di Sassari, in unintervista del Vaticanista Raffaele Luise, andata in onda nel corso di "Oggi 2000", la più seguita trasmissione di informazione religiosa in Italia, che va in onda la domenica mattina dalle ore 11,35 alle 12,35, sul primo programma di Radio Rai. "Oggi 2000" ha dato ampio risalto a due iniziative promosse dalla Facoltà di Lettere e Filosofia che si terranno mercoledì 7 maggio alle ore 17.00 nellAula Magna del rettorato dellUniversità, a Sassari. Una conferenza di Hamza Roberto Piccardo, editore e pubblicista di religione islamica, che ha curato la più diffusa traduzione del Corano in lingua italiana, sul tema: " I musulmani in Italia,questioni aperte e prospettive", seguita da una tavola rotonda alla quale parteciperanno, padre Filippo Dore del Pontificio istituto di studi arabi e di islamistica, Giuseppe Contu ed Enrico Ferri docenti dell Ateneo sassarese. Il prof. Enrico Ferri intervistato assieme al preside Morace da Raffaele Luise, ha tracciato un sintetico quadro della presenza islamica nella Sardegna ed in particolare nel nord dellIsola, dove si trova, a Sassari, nel quartier Li Punti, il più importante centro culturale islamico, con annessa moschea, principale punto di riferimento di circa 6000 musulmani che vivono nella parte settentrionale dellIsola. Lintervistato ha pure ricordato la insufficiente presenza delle istituzioni del sassarese, come delle associazioni sindacali e del volontariato in questa realtà, ma pure il ruolo positivo svolto dal nuovo Arcivescovo di Sassari, che lo scorso 1 aprile si è recato in visita al Centro culturale islamico, anche grazie al sensibile impegno del parroco di tale località.
Luned́, 05 maggio 2008
|