27 ottobre 2008: VII edizione della Giornata ecumenica del dialogo cristiano islamico
Auguri ai musulmani per l’inizio del Ramadân Anno Hijri 1429
La gioia del dialogo
Comunicato stampa del 30-8-2008
A tutte le musulmane e a tutti i musulmani d’Italia Da troppi anni siamo immersi in una guerra mondiale devastante, Iraq, Afghanistan, Medio Oriente, decine di paesi in guerra in Africa, Asia e America del Sud, ex Jugoslavia, ora Georgia, domani chissà. Il lutto e la violenza entrano nelle nostre case non solo dai notiziari radiotelevisivi ma anche dalla diffusione quotidiana, quartiere per quartiere, dell’odio per chiunque possa essere etichettato come “diverso”. E’ sempre più diffusa la paura sollecitata anche da ordinanze dei cosiddetti “sindaci sceriffi”, che di fatto negano la possibilità dell’incontro con chiunque, non solo con chi è da essi etichettato come “diverso”. Crediamo sia giunto il momento di riprenderci tutto intero il nostro diritto alla gioia e di riscoprire “la gioia del dialogo”, dell’incontro con chi ha cultura e/o religione diversa dalla propria. La diversità arricchisce perché aiuta a vivere meglio il mistero della vita. Anche in questo sono fondamentali le rispettive tradizioni religiose. Nella Bibbia nel libro dei Salmi troviamo l’appello alla concordia: “Oh quant’è bello e quanto è soave che i fratelli abitino insieme nella concordia! ” (Salmo 133,1). E l’umanità è un’unica famiglia. Nel Corano troviamo l’appello a rifiutare il male: “O voi che credete! Entrate tutti nella Pace . Non seguite le tracce di Satana. In verità egli è il vostro dichiarato nemico”. (Corano 2.208) Nella Bibbia cristiana, nella Prima Lettera di Pietro è scritto: «Chi vuole amare la vita e vedere giorni felici, trattenga la sua lingua dal male e le sue labbra dal dire il falso; fugga il male e faccia il bene; cerchi la pace e la persegua; perché gli occhi del Signore sono sui giusti e i suoi orecchi sono attenti alle loro preghiere; ma la faccia del Signore è contro quelli che fanno il male». (1Pt 3,10-12) Chi diffonde odio fra le religioni o proclama crociate e promuove blasfemi giuramenti in tal senso non ha nulla di religioso, è un nemico dichiarato di Dio e dell’umanità, non è cristiano né musulmano né di qualsiasi altra religione. Riprendiamoci perciò il “diritto alla gioia”, cerchiamo di vivere questa dimensione, come abbiamo ampiamente sperimentato negli anni scorsi, il prossimo 27 ottobre 2008 in occasione della VII edizione della Giornata ecumenica del dialogo cristiano-islamico. “La gioia del dialogo”, che proponiamo come tema della prossima giornata ecumenica del dialogo cristiano-islamico,che da quest’anno si celebrerà sempre il 27 ottobre per darle una più piena dimensione ecumenica ed interreligiosa, crediamo sia la migliore medicina contro il male che troppi interessati mercanti di cannoni diffondono a piene mani per rimpinguare i propri conti in banca. Buon Ramadân dunque nel segno della gioia per l’incontro con l’altro, chiunque egli sia, da qualunque paese egli provenga. Shalom - Salaam – Pace Il comitato organizzatore Sabato, 30 Agosto 2008 Il sito di riferimento della Giornata è Per aderire alla Giornata http://www.ildialogo.org/islam/dialogo2008/ader28072008.htm
Per scaricare la locandina della Giornata http://www.ildialogo.org/islam/dialogo2008/locan29082008.htm Sabato, 30 agosto 2008 |