Domenica 14 Ottobre 2007
Una moschea estemporanea allombra del campanile. Succede a San Zeno di Colognola, nel parco giochi della parrocchia guidata da monsignor Luigi Adami, dove lecumenismo è di casa. Un incontro tra religioni fatto di dialogo, di rispetto e di preghiera, che il parroco porta avanti da anni con risultati straordinari. Quellarmonia, infatti, che troppo spesso non si riesce a ottenere ai più alti livelli delle istituzioni quando si parla di dialogo interreligioso, qui è una realtà. Piccola, umile ma esemplare perché pregare insieme, musulmani e cristiani, si pu?. La prova è stata fornita in occasione della sesta giornata ecumenica del dialogo cristiano-islamico nel tendone allestito nel parco giochi parrocchiale di San Zeno per i momenti ricreativi della comunità locale, una tensostruttura che ha ospitato per tutto il mese del Ramadan la preghiera serale dei musulmani della zona, guidati dallAssociazione culturale islamica Comunità musulmana «La Pace» di Tregnago. Qui cristiani e musulmani hanno rotto insieme il digiuno del giorno imposto dal Ramadan. Da anni, verso la fine del mese sacro del digiuno, le moschee aprono le porte a chi vuole saperne di più e cos? è stato nel tendone di San Zeno. Nel tendone, diviso a metà da una cortina mobile di tessuti arabi, si è consumata la cena a cui hanno partecipato, oltre a monsignor Adami e a numerosi parrocchiani, anche gli assessori alla cultura e ai servizi sociali Giovanni Migliorini e Giovanna Piubello, nonché il consigliere comunale di minoranza Nicola Marinello. Dopo lIftar, la colazione del Ramadan, il divisorio del tendone è stato tolto ed è iniziata la preghiera comune, alternando la lettura di brani del Corano (incentrata sulla figura di Maria) e della Bibbia (un brano di Isaia sul digiuno inteso come astinenza dal male e momento di condivisione) con meditazioni proposte alle due comunità. Ha preso poi la parola Salah Ouaouinat della comunità islamica «La Pace» per ringraziare i presenti e la parrocchia per lospitalità e la collaborazione. «Noi musulmani», ha esordito, «siamo favorevoli a un incontro con il mondo occidentale. Crediamo nel dialogo; Dio ci ha voluto creare diversi affinché ci conoscessimo. Tutti gli uomini hanno gli stessi diritti e doveri; non è larabo migliore dello straniero né lo straniero migliore dellarabo. Lamore e la fratellanza possono originare una società sana e forte, seppure multirazziale. Attraverso la conoscenza dei valori culturali altrui si pu? arrivare a una convivenza pacifica». ? stato poi letto il messaggio per la fine del Ramadan inviato dal cardinale Jean Louis Tauran e dallarcivescovo Pier Luigi Celata, presidente e segretario del Pontificio Consiglio del dialogo interreligioso. «Ci auguriamo di poter camminare insieme sulla base delle indicazioni date stasera», è intervenuto monsignor Adami, «perché la pace si costruisce guardandoci in faccia. ? unesperienza da cui ricaviamo energia e fiducia per fare delle diversità occasione di arricchimento». «Questa è unoccasione importante anche per tutta la comunità civile di Colognola», ha commentato lassessore Migliorini, che ha portato il saluto del sindaco Alberto Martelletto, «per intraprendere la via della conoscenza guidati dalla ragione, ma anche
Lunedì, 15 ottobre 2007
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