Anche in politica le malattie sono infettive: in Svizzera da qualche anno ha la maggioranza relativa in Parlamento un partito che riassume gli spiriti (animali) di Forza Italia, Lega e Alleanza Nazionale. E lUDC, il cui padre-padrone, Christopher Blocher, ha cercato di emulare il nostro B., anche allestero, ma è stato estromesso dallorgano operativo, il Consiglio Federale (leggi: Governo) per estremismo e intemperanze, nonostante abbia il 30% dei suffragi sul piano nazionale. Non solo: allinterno del suo partito tira aria di fronda e già vi è la scissione dellala grigionese. Insomma, il sistema produce ottimi anticorpi. Proprio come qui da noi. Ecco qualche commento, apparso sul settimanale di Migros, "strana" cooperativa svizzera per la vendita di beni di consumo e non, preponderante sul mercato ma non moùnopolista - le sue campagne per tenere bassi i prezzi sono quasi mitiche.
Quando la politica abbandona lo straniero di Peter Schiesser (“Azione”, Lugano, 20 maggio 2008) A quanti di voi e corso un brivido lungo la schiena, nel vedere le immagini della bidonville napoletana data alle fiamme per scacciare i Rom, fra gli applausi e le grida dei loro vicini napoletani? Quali pensieri, quali sentimenti avete provato vedendo madri e bambini in fuga da una rabbia collettiva, quasi nazionale? La storia si declina sempre con le stesse immagini, quando le situazioni degradano, richiamando odio, violenza, disprezzo - siamo solo noi, figli di tempi e di società che riteniamo più civilizzati di altri, che ci illudiamo di aver lasciato alle spalle per sempre il lato oscuro dellanimo umano. Ma non generalizziamo, chiamiamo per nome e cognome ciò che sta succedendo, poiché quanto visto alla periferia di Napoli è la conseguenza di qualcosa di molto italiano, ossia dellincapacità, se non dellassenza di volontà, di accompagnare in modo serio uno dei fenomeni più esplosivi della modernità: le migrazioni di milioni di persone, dal sud al nord del mondo. Come al solito, la rabbia .........
JFPadova
Sabato, 07 giugno 2008
|