Cancellata la giornata di apertura della festa nazionale dellassociazione Libera
«Il paese del maiale» non sha da fare
Quando la censura arriva da sinistra
Per capire come mai abbiamo certi personaggi al governo e altrettanti allopposizione. Allopposizione? Opposizione a chi? Lunica opposizione che si vede in giro è quella contro i diritti delle persone; quasi quasi la signora Marcegaglia, laltro giorno a Reggio Emilia, chiedeva la legalizzazione della schiavitù, altrimenti non ci sarà ripresa economica... Aspettiamocelo. (Normanna Albertini) «No» del primo cittadino di Castelnuovo (Audio) alla proiezione del film sulla mafia nei macelli
IL DOCUMENTARIO - Il documentario «Il paese del maiale» fu trasmesso da Rai 3,durante una notte della calda estate del 2006 (per pochi sonnanbuli) e racconta storie di contraffazione alimentare, attraverso il cambio dei marchi di cosce suine e dellomicidio di un socio lavoratore di una falsa cooperativa di facchinaggio, che, avendo scoperto la truffa, chiedeva denaro in cambio del suo silenzio. Tutte vicende che hanno come sfondo la rossa Emilia. Il sindaco di Castelnuovo di Rangone, Roberto Alperoli ha sostenuto che il filmato «riporta di Castelnuovo unimmagine univoca e lesiva del comune, che sembra un paesino dove vivono solo mafiosi». Ha tuonato: «Con questa scelta difendo i miei concittadini». E poi ha aggiunto: «Conosco i problemi di Castelnuovo ma bisogna parlarne in altro modo, non nei tre minuti dintervento che mi concede quel film. Mi fa sembrare un povero idiota». Alla contestazione che anche i film con tesi scomode vanno visti, e semmai criticati (come ad esempio «Il Caimano») la risposta del sindaco è stata: «Premesso che anchio ho applaudito "Il Caimano", che vuole che le dica... affermate pure che io ho avuto un comportamento inammissibile. Ma questo film resta un orrore». E così il buon nome di Castelnuovo è salvo e con esso quello del sindaco e della libertà dinformazione. Nino Luca Sabato, 28 giugno 2008 |