Da Enrico Pizza, consigliere comunale di Udine, riceviamo questa lettera aperta che molto volentieri pubblichiamo. Si allega lintero documento politico che ha raccolto le firme di candidati alle primarie ed esponenti del comitato cittadino del Pd. Le adesioni continuano su www.enricopizza.it
Per Agostino Maio Roberto Paviotti Debora Serracchiani Duccio Valente per conoscenza: segr. Prov. Cristiano Shaurli, segr. Reg.Bruno Zvech, democratici e democratiche di Udine e organi di stampa
Abbiamo aderito al Partito Democratico perché perseguiamo un modo nuovo di fare politica, aperto alla partecipazione delle e dei cittadini e per favorire il ricambio della politica, che non può essere intesa come un mestiere ma un servizio. Ciò è tanto più necessario in una fase storica che vede la credibilità delle forze politiche organizzate al loro punto di consenso, legittimità e prestigio più basso degli ultimi 20 anni.
Uno dei modi per realizzare questo maggiore, necessario dialogo tra cittadini e partiti è stato individuato, da ormai 3 anni, nellattivazione di elezioni primarie come via maestra per lindicazione dei nostri candidati a cariche elettive di ogni livello. A tale proposito le primarie sono un mezzo ed un fine. Basti osservare lentusiasmo che stanno creando negli Stati Uniti dAmerica, pur retti da 8 anni da George W. Bush, le candidature di una donna e di un afroamericano in gara per la presidenza più importante del mondo. Gli americani accorrono in massa alle urne per poter dire la loro, anche coloro che solitamente erano esclusi dal voto: i giovani, le donne e le minoranze.
Il Partito Democratico ha scelto giustamente di inserire le primarie tra le norme fondamentali del proprio modo di fare politica, come più volte affermato dal segretario e come previsto dalle regole interne, in alternativa alla scelta dei candidati compiuta sulla base di accordi allinterno delle segreterie dei partiti.
Noi riteniamo che sia necessario per il nuovo Partito Democratico muoversi nel rispetto scrupoloso delle procedure e dei principi stabiliti, soprattutto nel caso di una competizione come quella di Udine, città che - tra le prime in Italia - vedrà il debutto del PD.
Le primarie sono un mezzo di selezione della classe dirigente, e questo metodo non devessere scelto in subordine, ma deve diventare il meccanismo fondante per dare ai cittadini la possibilità di scegliere con lentusiasmo di cui deve nutrirsi la vera passione politica.
Lalternativa potrebbe essere il ripetersi della sconfitta disastrosa delle ultime elezioni provinciali quando, malgrado il generoso impegno di un candidato scelto allultimo minuto, tutte le decisioni cruciali vennero adottate dai segretari di partito, che non hanno mai ritenuto di spiegare ai militanti ed agli elettori le ragioni per le quali hanno, di fatto, regalato la provincia al centrodestra, per di più ad uno come Marzio Strassoldo. Ora si corre il rischio di ripetere lo stesso, identico errore!
Crediamo invece che sia meglio condividere con le elettrici e gli elettori del centrosinistra una scelta così importante, questo anche a costo di rischiare una nuova sconfitta elettorale.
Cari Agostino, Debora, Duccio e Roberto, sottoponendo alla vostra attenzione il nostro punto di vista in considerazione delle sollecitazioni che ci sono giunte da amici, compagni, simpatizzanti del PD e persone che si sono semplicemente avvicinate ai gazebo il 14 ottobre e che oggi ci denunciano uno smarrimento rispetto al percorso aperto che avevamo stabilito, poiché il rischio è quello di perdere sopra tutto la loro fiducia e il loro consenso,
Chiediamo che: vi attiviate, da subito, per garantire un processo di selezione coerente con le norme interne del Partito Democratico e con le più elementari forme di trasparenza e partecipazione democratica, e pertanto che fissiate 1) una data precisa entro la quale presentare eventuali candidature a sindaco/a di Udine, in modo chiaro ed aperto; 2) la data per lo svolgimento delle elezioni primarie per la scelta del/della candidato/a sindaco di Udine
A guadagnarci sarà il Partito Democratico. A vincere sarà Udine!!!
Enrico Pizza - consigliere comunale Cinzia Del Torre - Pres. Commissione Pari opportunità Comune di Udine Hosam Aziz - imprenditore Alessandro Venanzi - coordinatore provinciale dei giovani del PD Rita Maffei - attrice e regista Paolo Avanzi - impiegato Alessandro Oria - consigliere comunale Giovanna Ferrara - commercialista Filippo Rizzo - insegnante/sindacalista Antonio Crialesi - operatore socioculturale Laura Anticoli - sociologa Carmine Avagliano - dip. precario del Comune Annalisa Rose - impiegata Bruno Cadorini - architetto Marco Chiandoni - bibliotecario Gianpaolo Lucca - insegnante Gabriele Felci - consulente Alberto Alfaré - bibliotecario
Martedì, 22 gennaio 2008
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