Carissime e carissimi, in questo periodo in cui abbiamo visto il nome dellAssociazione utilizzato, strapazzato nel nome di unaltra Rosa abbiamo raccolto segni di ombre, ma anche segnali di luce.
La campagna elettorale sta muovendosi lentamente e non è senzaltro un buon segnale il fatto che vengano riproposte (con nostalgia) scelte passate: si va dal recupero dello scudo crociato (con tutte le campagne anti annesse) fino al recupero delle vecchie ricette liberiste reaganiane e thatcheriane.
Linvito di Berlusconi al matrimonio dinteresse e le pallide reazioni dei politici maschi di turno, anche quelli che ci apprestiamo a votare, (con qualche lodevole eccezione), più preoccupati a difendere il precariato che lonore delle "proprie donne", almeno come risarcimento della loro condanna allinvisibilità e dello squallore dei criteri di scelta utilizzati nella formazione delle liste, diventa un fatto simbolico che si aggiunge al ritorno della caccia alle abortiste ed allaumento della violenza come sopraffazione della libertà femminile.
La Chiesa italiana nella sua voce ufficiale tace imbarazzata, costretta ad una non ingerenza, almeno fino ad oggi, non già per una ripresa di consapevolezza sul valore della laicità della politica, ma per il disorientamento provocato dalla non riuscita operazione del centro, compresa la meteora della povera Rosa Bianca bacciniana, dalla candidatura Ciarrapico (conservatori-moderati, sì, ma così fascistoni, come si fa?), dalla lista pro-life che rompe le uova nel paniere con una maldestra reductio ad unum dei valori non negoziabili, il "cadde, risorse e giacque" dei teodem nel PD, la sparizione mediatica dei bindiani, la vergognosa liquidazione di Prodi, ecc.
Il tutto condito anche con le nostre difficoltà, i nostri silenzi o per certi versi la nostra impotenza a far sentire una flebile voce.
Di certo, però, ciò che non ci possiamo permettere è lo scoraggiamento, la dismissione, la rassegnazione: abbiamo ricevuto troppo per non restituire, abbiamo gli strumenti per poter reagire, abbiamo le risorse di pensiero, relazioni, storie, coraggio per poter riprendere e/o continuare il nostro cammino di testimonianza e fedeltà
Tornando alla nostra piccola storia, chissà, se in unItalia in cui il problema della "monnezza" è esploso ci sia da sperare che il letame possa concimare la rosa.
Mentre, infatti, continuano ad arrivare agli indirizzi di posta elettronica dellassociazione richieste di candidature, di sottoscrizione di programmi, di raccomandazioni che dovevano essere indirizzate ai Tabaccini & Co, ci sono pervenute diverse richieste per incontri sul territorio con la Rosa Bianca (quella vera) a partire dalle presentazioni di pubblicazioni recenti e passate.
Per questo sono stati proposti diversi incontri di presentazione del volumetto della casa editrice il Margine "Aldo Moro e Vittorio Bachelet - Memoria per il futuro".
A Roma l11 marzo si è tenuta la prima presentazione: una rilettura da parte di testimoni diretti e di giovani di generazioni successive (nati negli anni 80 e 90).
La presentazione verrà riproposta a Bologna sabato 29 marzo alle ore 21 presso la parrocchia della Dozza. Parteciperanno oltre a Grazia Villa, Paola Gaiotti De Biase, Tommaso Giuntella e Vincenzo Passerini.
Il 9 maggio 2008 - 30° anniversario dellassassinio di A.Moro - il volumetto sarà presentato al salone del libro di Torino. Saranno presenti Grazia Villa, Vincenzo Passerini e il prof. Traniello.
Altri incontri sono da programmare in Toscana, a Lugano, in Sicilia, ecc.
VI RICORDIAMO POI CHE:
Il 30 marzo a Bologna, sempre presso la Parrocchia di SantAntonio di Padova a La Dozza (in Via della Dozza 5/2) si terrà lincontro del Consiglio Nazionale. Date le questioni affrontate, linvito viene esteso ai simpatizzanti.
Il programma prevede:
- h. 9.15 Ritrovo - h. 9.30 Inizio incontro - h. 11.15 Ss.Messa celebrata da don Giovanni Nicolini
seguirà pranzo e ripresa lavori
- h. 17.30 Conclusioni
A titolo indicativo i punti che verranno affrontati saranno i seguenti: 1) Breve resoconto delle iniziative in corso; 2) Punto sulla situazione politica in prossimità delle elezioni; 3) Organizzazione della scuola estiva di formazione; 4) Proposte per iniziative locali di presentazione; 5) Aggiornamenti e contributi per il sito; 6) Rendiconto economico.
Per segnalare la propria presenza: rosabianca@rosabianca.org. Fabio Caneri (348 4526033).
A Bologna sarà loccasione per valutare le ipotesi sul programma della scuola.
Per la scuola estiva siamo alla ricerca della disponibilità di una struttura. Vi chiediamo di far pervenire in anticipo eventuali indicazioni. Il punto di riferimento per lorganizzazione della scuola è Roberto Rossi (roberto.rossi@unipd.it)
Vi dobbiamo anche dare un aggiornamento sul procedimento avviato contro Rosa per lItalia. Vi segnaliamo peraltro che un articolo dal titolo "La Rosa Bianca in tribunale" è stato pubblicato questoggi 17 marzo su lUnità a cura di Maurizio Chierici. Come è ormai noto liniziativa di Baccini, Pezzotta e Tabacci ha creato una gravissima confusione con lidentità dellAssociazione Rosa Bianca, associazione di cultura politica operante sul territorio italiano da oltre trentanni., mettendone a rischio la reputazione. Il 24 febbraio a Montecatini Terme, nel corso della convention della Rosa per lItalia abbiamo fatto un volantinaggio ai convenuti (trovate un resoconto sul sito). Nonostante la sbandierata decisione di nominarsi "Una Rosa per lItalia - Libertà e Solidarietà" luso illegittimo del nome Rosa Bianca è perdurato sia da parte dei fondatori del neo movimento politico, direttamente e tramite lapertura di un sito con la medesima denominazione, sia da parte dei media, senza alcuna smentita pubblica, comportando un aggravamento del danno allimmagine, connesso alla maggiore visibilità della campagna elettorale. Nemmeno la presunta fusione con il Partito U.D.C. ha condotto alla soluzione del problema , rimanendo intatta la denominazione Rosa Bianca per le elezioni amministrative siciliane ed in altre realtà locali (ad es. Comune di Roma), con la conseguenza che nei sondaggi, nei lanci di agenzia, sulle testate giornalistiche continua lutilizzo del nome, facilitato dalla scelta di inserire nel simbolo del movimento una rosa bianca. Per tutti questi motivi lAssociazione Rosa Bianca ha promosso unazione giudiziaria durgenza a tutela del nome. Il 12 marzo cè stata a Roma ludienza di comparizione innanzi al Giudice competente, il quale, dopo aver sentito le parti, si è riservato ogni decisione.
Abbiamo lanciato per loccasione una campagna straordinaria di raccolta fondi per far fronte alle spese sostenute in questo periodo. Per adesioni o per un contributo spese legali vi ricordiamo che i versamenti potranno essere effettuati sul conto corrente postale n. 17173600 intestato a Paolo Pizzichini, via Martiri della resistenza 34 - 60015 Falconara (AN).
Come avete probabilmente avuto modo di vedere il sito (http://www.rosabianca.org/) rappresenta unopportunità significativa per far circolare testi, interventi, riflessioni. Nel caso abbiate contributi significativi (testimonianze, documenti, immagini) che possono essere riportati, fateceli pervenire.
Vi aspettiamo numerosi a Bologna.
Un abbraccio
Grazia Villa Fabio Caneri
P.S. Alcune proposte di presentazioni di libri del Margine da proporre localmente:
1. Paola Rosà, "Willi Graf. Con la Rosa Bianca contro Hitler".
Scava nella formazione e nella vita di Willi Graf dentro i piccoli gruppi cattolici anticonformisti fino allapprodo alla Rosa Bianca. Con due pagine sulla associazione italiana Rosa Bianca (la nostra). Contatti: paola.rosa@tin.it
2. A. Ardigò-P.Giuntella-R.Ruffilli -P.Scoppola, "Aldo Moro e Vittorio Bachelet. Memoria per il futuro" A cura di V.Passerini.
Nellagosto del 1983 a Brentonico, nellambito della "scuola estiva" della Lega Democratica e della Rosa Bianca, ci fu una serata in ricordo di Moro e Bachelet. Per la prima volta vengono pubblicate in questo volumetto le brevi ma intense, splendide relazioni di quellincontro. Ruffilli verrà assassinato cinque anni dopo, il 16 aprile 1988. Questanno è il trentesimo dellassassinio di Moro e il ventesimo di quello di Ruffilli. Tema centrale degli interventi è il rapporto fede-politica. Davvero un volumetto prezioso, un vademecum più attuale che mai. Con diversi riferimenti alla Rosa Bianca.
3. Luigino Bruni, "La ferita dellaltro. Economia e relazioni umane". E un saggio, uscito nello scorso ottobre e giunto già alla seconda edizione, che affronta con uno sguardo nuovo il tema della crisi delle relazioni umane nelle società di mercato. Contatti: luigino.bruni@focolare.org
Altri libri: Kapuscinski, Olivetti, Rosmini, Guccini, Giuliani (Ebraismo-cristianesimo-Islam)..li troverete segnalati sul sito della casa editrice: www.il-margine.it Alla casa editrice potete rivolgervi via mail (editrice@il-margine.it) oppure tel. 0461-1871871 (ore 9-13).
Luned́, 17 marzo 2008
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