Fannulloni nella Boscaglia

di Doriana Goracci

Nel carcere di Sulmona, noto per i suicidi avvenuti al suo interno, ’soggiorna’ da più di otto mesi Michele Fabiani di 21 anni, reo di filosofeggiare e scrivere di anarchia, meno noto assai di Ottaviano Del Turco, dentro allo stesso carcere per associazione a delinquere, corruzione e concussione per gestione privata nella sanità. Ma per quest’ultimo finanche Veltroni ha chiesto dopo pochi giorni ’piena luce nel più breve tempo possibile», perchè spesso ’i teoremi accusatori sono teoremi che poi alla fine non vengono confermati’.

Piena luce e non ombre dunque nella Boscaglia di Brushwood: mi chiedo ad esempio se i parlamentari tutti, sono sottoposti a controllo medico in caso di malattia e se per loro valga una qualsiasi misura di giustificazione dell’assenza dall’attività parlamentare, se invece è premiata con gettone di presenza la loro produttività, la fatica del trasferimento di sede con una diaria, come il regolamento parlamentare regoli e punisca le prestazioni pianistiche con voto elettronico...Parliamo di mani che hanno lasciato l’impronta della truffa nel sistema sanitario, imprenditoriale, bancario, finanziario, economico, politico, culturale, mani pronte a prendere il gettone di presenza e difendere il suo aggiornamento d’acquisto nel mercato della truffa.La presenza del dipendente pubblico è un’obbligo, tanto quanto giustificare la sua assenza. Nel Paese dove la discriminazione sui cittadini è padrona, si legge nella Sintesi delle disposizioni su lavoro e previdenza contenute nel decreto legge n. 112 del 2008, l’articolo 72 ’la misura rigurda per gli anni 2009, 2010 e 2011 il personale in servizio presso le amministrazioni dello Stato, anche ad ordinamento autonomo, le Agenzie fiscali, la Presidenza del Consiglio dei Ministri, gli Enti pubblici non economici, le Università, le Istituzioni ed Enti di ricerca ma esclude il personale della scuola. Le richieste di esonero dal servizio saranno accolte a discrezione dell’amministrazione e ’dando priorità al personale interessato da processi di riorganizzazione della rete centrale e periferica o di razionalizzazione o appartenente a qualifiche di personale per le quali è prevista una riduzione di organico’.Il dipendente può chiedere in realtà sia di dare prestazioni come lavoratore autonomo o consulente (nel qual caso gli spetta il 50% dello stipendio) sia svolgere ’in modo continuativo ed esclusivo attività di volontariato, opportunamente documentata e certificata, presso organizzazioni non lucrative di utilità sociale, associazioni di promozione sociale, organizzazioni non governative che operano nel campo della cooperazione con i Paesi in via di sviluppo, ed altri soggetti da individuare con Decreto del Ministro dell’economia e delle finanze da emanarsi entro 90 giorni dall’entrata in vigore della presente legge’: in questa seconda ipotesi ’il predetto trattamento economico temporaneo è elevato dal 50 al 70%’. In ogni caso, ’all’atto del collocamento a riposo per raggiunti limiti di età il dipendente ha diritto al trattamento di quiescenza e previdenza che sarebbe spettato se fosse rimasto in servizio’.

A questo ci ha abituato la Mafia del potere, pronta al controllo del bene pubblico , in ’missione’ per il male nostro, già ammalati da tempo di assenza della coscienza collettiva, quella dilagante classe, pronta ad incassare con un gettone di presenza, l’indulgenza plenaria distribuita dal Grande Penitenziere, chiamatelo pure Grande Leviatano che sorride beffardo ai sondaggi sul gradimento pubblico.

Doriana Goracci



Venerdì, 18 luglio 2008