Primi cittadini e ministri non riescono a trattenersi dal riaffermare la loro nostalgia per un regime incompatibile con lordinamento giuridico cui hanno giurato fedelta.
Hanno giurato fedelta a una Costituzione della Repubblica Italiana democratica ed antifascista, nata dalla Resistenza. Una Costituzione che nella XII delle sue "Disposizioni transitorie e finali" vieta il fascismo sotto qualsiasi forma.
E per quel giuramento che possono occupare le cariche di primi cittadini e di ministri.
Hanno giurato fedelta, e con le loro parole quella fedelta rivelano essere falsa.
In un paese civile sarebbero costretti alle dimissioni, o verrebbero rimossi.
In un paese civile non si potrebbe impunemente far lapologia del crimine.
In un paese civile. Tratto da Notizie minime de La nonviolenza è in cammino
proposto dal Centro di ricerca per la pace di Viterbo a tutte le persone amiche della nonviolenza
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Numero 574 del 10 settembre 2008
Mercoledì, 10 settembre 2008
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