Riflessione
Papa e baciamani

di Augfusta De Piero

A proposito del baciamano concesso dal papa a p. Tadeusz Rydzyk, direttore della polacca Radio Maria, emittente nota per le sue posizioni antisemite


Un paio di giorni fa la stampa dava notizia delle giuste rimostranze del Congresso Ebraico europeo in merito al baciamano concesso dal papa a p. Tadeusz Rydzyk, direttore della polacca Radio Maria, emittente nota per le sue posizioni antisemite.
Ieri, 9 agosto, la sala stampa vaticana emetteva il seguente comunicato:

Con riferimento alle domande di chiarimento relative al "baciamano" avuto dal P. Tadeusz Rydzyk al termine dell’Angelus di domenica 5 agosto u.s., si comunica che il fatto non implica alcun mutamento nella ben nota posizione della Santa Sede sui rapporti tra Cattolici ed Ebrei.
[01136-01.01] [Testo originale: Italiano]

Quindi solo di un baciamano si tratta. SOLO?

In Nicaragua vive il poeta Ernesto Cardenal, esponente della teologia della liberazione, che entrò a Managua il 9 luglio 1979 con le truppe sandiniste che rovesciarono il governo Somoza.
Alla creazione del primo governo Ortega ne divenne ministro della cultura.
Nel 1983, quando il papa Giovanni Paolo II visitò il Nicaragua, Cardenal si trovava ad accoglierlo con gli altri ministri. Il papa ne rifiutò vistosamente il baciamano e lo ammonì pubblicamente per aver mescolato la religione con la rivoluzione sandinista.
Gli chiese di dimettersi, Cardenal rifiutò e fu sospeso "a divinis", A onore della sua coerenza etica e politica è opportuno ricordare che successivamente Cardenal prese posizione contro buona parte della dirigenza del fronte sandinista, rea di appropriazione indebita di beni appartenenti al paese.
L’episodio del baciamano rifiutato probabilmente chiarisce il significato del baciamano accolto, molto meglio dell’algido comunicato della sala stampa vaticana.



Venerd́, 10 agosto 2007