INTERNAZIONALE 28/7/2008 19.41 Una conferenza sul dialogo interreligioso dal titolo ‘Amare Dio e il prossimo con le parole e nei fatti’ si è aperta oggi e proseguirà fino a giovedì all’università americana di Yale. All’incontro, una delle iniziative promosse dalla lettera ‘A common word between us and you’ (Una parola comune tra noi e voi) inviata da 138 rappresentanti musulmani a Papa Benedetto XVI e altri capi religiosi, partecipano esponenti cristiani, musulmani ed ebrei con l’intento di “correggere le percezioni talvolta distorte tra Occidente e Oriente”. Ibrahim Kalin, portavoce del gruppo, ha detto: “Il punto da cui partire è che abbiamo diversi linguaggi teologici, ma lo stesso obiettivo, esiste un solo Dio al quale ci rivolgiamo con lingue diverse”. La conferenza è stata preceduta da quattro giorni di congresso ‘preparatorio’ a porte chiuse, al quale hanno partecipato delegati e rappresentanti dei firmatari di ‘A common word’. “Con questa iniziativa abbiamo rotto il ghiaccio della mancanza di fiducia tra Occidente e Islam” ha detto il Gran Mufti di Bosnia, Mustafa Ceric, tra gli organizzatori della conferenza di Yale; tra gli eventi promossi nella stessa scia per ottobre sono previste altre iniziative: un incontro presso l’università inglese di Cambridge, una visita in Vaticano a Novembre e una conferenza all’ateneo Royal al Bayt di Amman nell’ottobre 2009. [AdL] Copyright © MISNA Riproduzione libera citando la fonte. Inviare una copia come giustificativo a: Redazione MISNA Via Levico 14 00198 Roma misna@misna.org www.misna.org
Mercoledì, 30 luglio 2008
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