Il maschile e il femminili attualmente costituiscono concetti e emblemi che permeano le relazioni umane e i rapporti tra generi. Larchetipo è il prodotto delle esperienze primordiali dellumanità relative agli aspetti fondamentali della vita. Non è possibile entrare in rapporto diretto con larchetipo, ma si possono percepire i suoi effetti, come immagini simboliche, in ogni genere di manifestazione psichica: sogni , sintomi nevrotici, visioni, arte, fantasia, prodotti dellimmaginazione libera, oltre che nei miti, nelle fiabe e nella religione. "Anima" è un concetto filosofico che, da tempi immemorabili, parla delluomo alluomo. E la musa ispiratrice di poeti, letterati e artisti in genere, che a Lei si richiamano più o meno consapevolmente. Anima viene definita in diversi modi da C.G.Jung: principalmente per indicare laspetto controsessuale, meno conscio, della psiche maschile, che deriva dalla sedimentazione di tutte le esperienze delluomo con la donna. Anima ed Animus sono personificazioni di una natura femminile nellinconscio delluomo e di una natura maschile nellinconscio della donna. Tale bisessualità psicologica corrisponde, in termini biologici, a quel minor numero di geni che sembra formare un carattere del sesso opposto e che, per la sua minore potenza, resta solitamente inconscio. Per citare Jung "il femminile fa parte delluomo come sua femminilità inconscia", mentre per la donna "anchessa ha unimmagine innata delluomo". Queste immagini costituiscono un insieme ereditario inconscio dorigine molto remota, innestate nel sistema organico; sono degli "archetipi", sintesi di tutte le esperienze ancestrali e di tutte le impressioni. Larchetipo dellAnima non rimanda a nessun concetto religioso di stampo dogmatico. Essa rimanda a quanto di più vivo, spontaneo, aprioristico cè nella psiche, nei suoi umori, reazioni, impulsi. "E qualcosa che vive di per sè, che ci fa vivere; una vita dietro la coscienza, alla quale non può essere completamente integrata e dalla quale, piuttosto emerge." Limmagine dellAnima, sostiene Jung, è proiettata dagli uomini sulle donne (mentre in queste ultime è limmagine corrispondente, lAnimus, ad essere proiettata sugli uomini). LAnima permette laccesso al mondo del trascendente, del metafisico e degli dei. "Tutto quel che lAnima tocca diventa numinoso, cioè assoluto, pericoloso, soggetto a tabù, magico”. In quanto vuole la vita, lAnima vuole il bene e il male e crede nel bello e nel buono. E occorsa una lunga differenziazione cristiana per chiarire che il bene non è sempre bello e che il bello non è sempre buono. LAnima è conservatrice e si attiene in modo esasperante allumanità antica. Perciò appare spesso e volentieri in veste storica, dimostrando predilezione per la Grecia e lEgitto". Il confronto con lAnima richiede molto più coraggio che il confronto con lOmbra proprio perché qui si entra nel terreno proibito degli dei: si entra cioè in quei fatti psichici che fino ad ora non è molto furono, e ancora spesso sono, proiettati allesterno. Per il figlio è la madre personale il luogo della proiezione dellAnima quale patrimonio di risorse spirituali e morali. Per luomo antico era la dea o la strega. Per luomo medioevale lAnima era proiettata nella Regina del cielo e nella Madre Chiesa. Il primo momento dellincontro con lAnima è generalmente segnato dal suo lato elfico irrazionale ove saggezza e follia sono una cosa sola.
Laura Tussi
Mercoledì, 12 dicembre 2007
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