Pax Christi lancia un appello in favore della protezione della vita umana e per la promozione della pace. Chiede a tutti i Governi di cessare la produzione, la vendita, lo stoccaggio e luso di Cluster Bombs e contemporaneamente di promuovere un Trattato che vieti luso di questo tipo di armi.
Come Organizzazione e Rete Internazionale per la Pace fondata sulla Fede, Pax Christi International chiama le sue Organizzazioni-Membro a operare nel mondo intero e ad aderire alla Giornata Mondiale di Azione per lInterdizione delle Cluster Bombs il 19 aprile 2008.
In più di 40 anni, le Cluster Bombs hanno ucciso e ferito moltissimi innocenti, causato inenarrabili sofferenze, perdite e altre prove a migliaia di persone in più di 20 paesi del Pianeta. Le Cluster Bombs sono armi che diffondono centinaia di piccole sotto-munizioni esplosive su superfici molto vaste; hanno di conseguenza effetti imprevedibili, non soltanto perché uccidono e feriscono i civili durante le ostilità, ma anche perché lasciano su vasti territori ed in modo permanente dopo il conflitto, delle munizioni non esplose che causano gravi e continue conseguenze negative, tanto a livello umanitario che per lo sviluppo delle zone interessate.
Almeno 75 stati dispongono di stock di Cluster Bombs, 34 sono indicati come produttori di 210 tipi diversi di Cluster Bombs, 14 le hanno utilizzate almeno in 29 paesi o territori.
Le Cluster Bombs ostacolano la ricostruzione e la riabilitazione, mentre lo sminamento molto pericoloso assorbe importanti parti di bilancio che avrebbe potuto essere destinato a interventi umanitari urgenti. Senza unazione convinta, gli effetti nocivi di queste munizioni non cesseranno di crescere, tanto durante i conflitti che in seguito.
Le voci di quelli che sono stati le vittime di questarmi ci chiamano ad intraprendere iniziative risolutive ed efficaci. Le nostre tradizioni religiose esigono da noi che ci mettiamo dalla parte delle vittime e più generalmente di operare per il benessere dellUmanità costruendo tra le persone relazioni di rispetto, di giustizia e di pace.
Fa parte della Mission di Pax Christi International manifestare la più grande solidarietà con le vittime, i superstiti, le famiglie e le Comunità ferite da questo tipo darmamento. Un Trattato potrebbe migliorare concretamente e considerevolmente la vita di tutti coloro per cui questo armamento è fonte di sofferenze.
Pax Christi International ricorda questesortazione di Benoît XVI, nel suo discorso del 7 gennaio 2008 al corpo diplomatico accreditato presso la sede santa, a favore: "... delladozione di misure adeguate per... rispondere alle conseguenze umanitarie delle Cluster Bombs."
La Coalizione contro le Cluster Bombs ("CMC") è una Rete Internazionale che conta più di 200 Organizzazioni della Società Civile di 50 paesi che si impegnano nella protezione dei civili dagli effetti delle Cluster Bombs." Pax Christi International è fra le ONG fondatrici di questa Coalizione, mentre molte delle sue Organizzazioni-Membro come Pax Christi Aotearoa/Nuova Zelanda, Pax Christi Irlanda, ed IKV/Pax Christi Paesi Bassi, partecipano attivamente alle conferenze organizzate dalla " CMC e fanno parte del suo Comitato Organizzatore."
I membri della coalizione "CMC" cooperano in una campagna internazionale che chiama i governi a definire nel 2008 un nuovo Trattato internazionale che proibirebbe le Cluster Bombs.
Una interdizione totale di questarmamento può e deve essere negoziata in occasione della Conferenza che si terrà a Dublino, Irlanda, dal 19 al 30 maggio 2008. Chiediamo urgentemente ai governi di assumersi una specifica responsabilità cogliendo questoccasione per intraprendere unazione concreta. Un Trattato di interdizione totale delle Cluster Bombs deve essere definito, firmato e ratificato al più presto per garantire la tutela dei più deboli e promuovere la pace.
Bruxelles 1 aprile 2008
+ Mgr Laurent Monsengwo, Archevêque de Kinshasa, RDCongo
Marie Dennis, Director Maryknoll Office for Global Concerns, Washington, DC.
Co-Presidenti di Pax Christi International
Venerdì, 11 aprile 2008
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