Ambiente
Cristiane e cristiani europei a favore dell’ambiente di cui sono parte
di Ulrich Eckert
Dal 24 al 28 settembre, a Triuggio vicino Milano si riuniranno circa 100 delegati/e da tutta Europa nonché decine di ospiti italiani per Questa tappa dell’ECEN ha per motto “La vera sfida del cambiamento climatico” con un riferimento a Deuteronomio 30:19 (“Scegli dunque la vita!”). Una questione che prende sempre più posto nell’agenda di molte chiese in Europa. Partner italiano nella rete ECEN è Possono fare parecchio – e ciò non solo ma anche prendendo esempio da tante comunità e chiese che tra Zurigo e Stoccolma, Berlino e Glasgow hanno sviluppato certificazioni ambientali per i loro immobili, buone pratiche per risparmiare energia e per evitare qualsiasi forma di materiali usa e getta. Anche in Italia vi sono già alcuni esempi incoraggianti. Opere diaconali o di accoglienza, ma anche comunità hanno scoperto la propria corresponsabilità non solo nell’annunciare la salvaguardia del creato ma soprattutto nel metterla in pratica. Ciò richiede impegno, apertura al necessario cambiamento, anche qualche investimento finanziario. Ecco qualche esempio dal mondo protestante italiano, soprattutto valdese: il Centro Ecumenico di Agape in Prali si fornisce di viveri tramite il commercio equo e solidale e risparmia energia; il Servizio Cristiano di Riesi usa da anni pannelli solari per il riscaldamento e pratica l’agricoltura biologica; la comunità valdese di Milano ha avviato un progetto di ecosostenibilità sia per la manutenzione degli edifici sia delle attività comunitarie, e in questo si ispira a un’iniziativa ormai molto diffusa tra le chiese evangeliche in Germania che porta il significativo nome “Gallo verde”. Il periodo dell’anno in cui l’assemblea si svolge non è casuale ma volutamente collocato nel Tempo del creato (idealmente dal 1^ settembre al 4 ottobre) , dedicato alla preghiera per la protezione della creazione ed alla promozione di stili di vita sostenibili che alleggeriscano il nostro contributo al cambiamento climatico’. Per l’Italia già alcuni anni fa Condividere esperienze e buone pratiche sarà una parte importante dell’assemblea. Una parte consistente del tempo verrà speso in gruppi di lavoro. Come al solito, gli argomenti dei gruppi andranno dal cambiamento climatico all’eco-gestione delle chiese locali, alla vita liturgica. Il rispetto per la natura, per le risorse e per la salute inizia a casa propria. Sapersi in rete con altre realtà può stimolare in modo autentico e convincente al rispetto dell’ambiente che Dio ha affidato a tutti e tutte. Per questo auspichiamo una consistente presenza di fratelli e sorelle delle nostre comunità. Ulrich Eckert ECEN 7th Assembly, 24 Sept. - 28 September 2008 Assembly Programme Wednesday, 24 September Arrivals 17.00 – 18.00 Opening Worship 18.30 – 19.30 Opening Plenary Opening of the Assembly Welcome on behalf of Italian churches Rev. Welcome on behalf of ECEN ECEN Leadership team Introduction to the programme and the agenda of the Assembly Election of the nomination and drafting committee 19.30 – 20.30 Buffet Dinner Thursday, 25 September 8.45 – 9.00 Morning prayer 9.00 - 10.30 ECEN activities 2006-2008 Reporting plenary 11.00 – 12.30 Climate change - one of the most urgent discussions nowadays Scientific perspective Prof. Jean Pascal van Ypersel, Member of the Intergovernmental Panel on Climate Change (Nobel Prize winner 2007), Vice chair of the Working Group II: Impacts, adaptation and vulnerability 12.30 – 14.00 Lunch 14.00 - 14.15 Warming-up for lifestyle change Film 14.15 – 16.30 Climate change, religions and politics. Is climate change a theme for religions? Stefan Edman, biologist and writer, author of many books on climate change and environment, Interdisciplinary perspective of climate change Roberto Ferrero, landscape architect, urbanist, anthropologist, Discussion 17.00 – 18.30 What can churches/religions in Theological and ethical perspective Otto Schäfer, Dimitri Oikonomou, Karl Golser, Michael Slaby Panel discussion 19.00 Dinner 21.0 Evening prayer Friday, 26 September 8.45 – 9.00 Morning prayer 9.00 – 10.30 ECEN Thematic groups Working Groups – session I 11.00 – 12.30 Working Groups - session II 12.30 – 14.00 Lunch Afternoon/evening: Italian churches and their work in Care for Creation Thematic presentation of the Italian churches including excursion in 14.00 Departure to 15.30 – 17.30 Excursion 17.30 – 18.30 Symbolic act 19.00 – 19.30 Ecumenical prayer 19.30 – 20.30 Meeting with the representatives of Italian churches, presentation of environ- mental work of churches in 20.30 Dinner Saturday, 27 September 8.45 – 9.00 Morning prayer 9.00 – 10.30 ECEN Thematic groups Working Groups – session III 11.00 – 12.30 ECEN and its partners WCC, CCEE, A Rocha, CEC Climate change programme 12.30 – 14.00 Lunch 14.00 – 15.30 Plenary session Election Outcomes of thematic groups 16.00 – 17.00 Environmental activities of churches in Inputs: Hans Diefenbacher, EKD Henrik Grape, Otto Schäfer, Federation of Protestant Churches in Ilona Muzatkova, Kilian Dörr, 17.00 – 18.30 Final Plenary Final Documents of the Assembly Future of ECEN – How do we work together in the future? Sunday, 28 September Departure to 11.00 – 12.00 Closing Worship 12.30 - Buffet lunch and departure Dalla CHARTA OECUMENICA, firmata a Strasburgo nell’aprile 2001 da esponenti delle Chiese protestanti, anglicane, ortodosse e cattolica: 9 – Salvaguardare il creato Credendo all’amore di Dio creatore, riconosciamo con gratitudine il dono del creato, il valore e la bellezza della natura. Guardiamo tuttavia con apprensione al fatto che i beni della terra vengono sfruttati senza tener conto del loro valore intrinseco, senza considerazione per la loro limitatezza e senza riguardo per il bene delle generazioni future. Vogliamo impegnarci insieme per realizzare condizioni sostenibili di vita per l’intero creato. Consci della nostra responsabilità di fronte a Dio, dobbiamo far valere e sviluppare ulteriormente criteri comuni per determinare ciò che è illecito sul piano etico, anche se è realizzabile sotto il profilo scientifico e tecnologico. In ogni caso la dignità unica di ogni essere umano deve avere il primato nei confronti di ciò che è tecnicamente realizzabile. Raccomandiamo l’istituzione da parte delle chiese europee di una giornata ecumenica di preghiera per la salvaguardia del creato. Ci impegniamo – a sviluppare ulteriormente uno stile di vita nel quale, in contrapposizione al dominio della logica economica e alla costrizione al consumo, accordiamo valore a una qualità di vita responsabile e sostenibile; – a sostenere le organizzazioni ambientali delle chiese e le reti ecumeniche che si assumono una responsabilità per la salvaguardia della creazione. Sabato, 13 settembre 2008 |